Musei Napoli: i più importanti secondo Napoli Fans
I musei a Napoli rappresentano un patrimonio inestimabile. Non a caso la città è una delle capitali mondiali dell’arte, soprattutto perché può vantare una storia dipanatasi su ben tre millenni. Il capoluogo campano, oltre ad aver svolto un ruolo importantissimo nella storia d’Italia, è sempre stato una città di una certa rilevanza anche a livello continentale. Nel corso dei secoli, Napoli ha accolto numerose personalità artistiche, che hanno così contribuito alla creazione di un patrimonio che a partire dal XVI secolo ha consentito la nascita di complessi museali. Oggi, dunque, il capoluogo della regione Campania offre bellezze artistiche impareggiabili, su cui troneggiano i luoghi d’arte di Napoli, tra i più importanti d’Italia: stiamo parlando del museo archeologico nazionale, del museo nazionale di Capodimonte, il museo di San Martino e il palazzo Reale.
Non ci sono però solo i musei, perché la metropolitana a Napoli è stata trasformata in vere e proprie gallerie d’arte contemporanea e per accorgersene basta prendere la Linea 1.
Siete pronti ad andare alla scoperti dei musei napoletani più importanti? Allora partiamo subito: buona lettura da Napoli Fans!
Indice dei contenuti
- 1 Museo Archeologico Nazionale
- 2 Museo dell’Opera di San Lorenzo Maggiore
- 3 Museo nazionale di Capodimonte
- 4 Museo nazionale di San Martino
- 5 Il Museo d’arte contemporanea Donnaregina
- 6 PAN di Napoli
- 7 Museo dell’Opera di Santa Chiara
- 8 Museo artistico industriale Filippo Palizzi
- 9 Museo Archeologico Etrusco De Feis
- 10 Stazione Neapolis
- 11 Palazzo Reale di Napoli
- 12 Pio Monte della Misericordia
- 13 Palazzo Zevallos
- 14 Cappella Sansevero
Museo Archeologico Nazionale
Il Museo Archeologico nazionale di Napoli si trova in Piazza Museo, esattamente di fronte alla galleria Principe di Napoli. È ospitato dal palazzo del real museo voluto nel ‘500 da Carlo III di Borbone per ospitarvi la collezione farnese, precedentemente nella Reggia di Capodimonte. Considerato uno dei musei archeologici al mondo, ospita al suo interno una collezione sterminata di opere d’arte e manufatti: basti pensare, ad esempio, alla Collezione Farnese, le collezioni pompeiane, la collezione egizia (la terza nel territorio italiano) e anche i reperti provenienti dagli scavi effettuati nell’area di competenza della Soprintendenza ai Beni Archeologici di Napoli e Caserta.
Museo dell’Opera di San Lorenzo Maggiore
Molto interessante anche il Museo dell’Opera di San Lorenzo Maggiore, ovvero un polo museale che ospita gli antichi ambienti del convento, un sito archeologico risalente all’epoca greca e le collezioni del ‘700 appartenute allo stesso convento.
Museo nazionale di Capodimonte
Il Museo nazionale di Capodimonte è ubicato all’interno dell’omonimo parco. Questo museo ospita gallerie di arte antica, arte contemporanea e un appartamento storico. All’interno del museo napoletano potrete ammirare quadri realizzati dai grandi maestri d’arte italiana e internazionale (tra cui spiccano Raffaello, Tiziano, Parmigianino e Guido Reni) e opere napoletane (realizzate dai vari Simone Martini, Colantonio, Caravaggio, Ribera, Luca Giordano, Francesco Solimena). Qui troverete anche la collezione d’arte contemporanea Vesuvius, realizzata da Andy Warhol.
Museo nazionale di San Martino
Il museo di San Martino sorge nell’elegante quartiere Vomero. Questo fu aperto al pubblico nel 1866 e, ad oggi, è uno dei principali musei napoletani. Qui troverete tantissime sale dedicate alla storia della città. Una di queste è collegata alla tradizione presepiale napoletana, con la presenza, ad esempio, del famoso presepe Cuciniello.
In questo luogo d’arte sono presenti anche affreschi, oggetti antichi, pavimenti maiolicati e una galleria di dipinti, collocabili tra il XVII secolo e il XVIII secolo. Le opere più importanti sono quelle di Luca Giordano, Jusepe de Ribera, Pacecco De Rosa, Andrea Vaccaro, Battistello Caracciolo, Artemisia Gentileschi, Micco Spadaro e Massimo Stanzione.
Il Museo d’arte contemporanea Donnaregina
Il Museo d’arte contemporanea Donnaregina è situato all’interno del Palazzo storico Donnaregina, in via Luigi Settembrini. Nato in epoca recente, qui troverete collezioni d’arte contemporanea di artisti italiani e stranieri. Una visita la merita assolutamente.

PAN di Napoli
Se vi piace l’arte moderna, allora il PAN (Palazzo delle Arti di Napoli) è uno dei luoghi in cui perdersi. Ubicato nello storico palazzo Carafa di Roccella, in via dei Mille a Chiaia, il PAN ospita esposizioni di arte contemporanea, oltre che una sala permanente dedicata al compianto giornalista del Mattino Giancarlo Siani, vittima della camorra nel 1985, che contiene la mitica automobile d’epoca, la Citroen Mehari verde, tanto cara a Siani.
Museo dell’Opera di Santa Chiara
Si tratta del museo presente nel complesso di Santa Chiara, sito nei pressi di piazza del Gesù Nuovo. Al suo interno vi sono i reperti archeologici recuperati nel sottosuolo della stessa basilica oltre agli oggetti sacri appartenuti al monastero.
Museo artistico industriale Filippo Palizzi
Alle spalle di Piazza del Plebiscito si trova il Museo artistico industriale Filippo Palizzi, all’interno del quale vi sono qualcosa come 6.000 reperti archeologici appartenuti alla Magna Grecia o all’epoca egizia che sono stati donati da principi, musei o privati.
Museo Archeologico Etrusco De Feis
Il piccolo Museo Archeologico Etrusco De Feis si trova sulla collina di Posillipo, ma fino al 2014 era sito nella città di Firenze. Al suo interno vi sono reperti archeologici provenienti da Orvieto e risalenti ad un periodo compreso tra il VII -III sec.a.C., oltre ad altri pezzi datati tra il IV-III sec. a.C e provenienti da Montesarchio.
Stazione Neapolis
Vi si trovano tutti i reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi della metropolitana a Napoli. Ci sono pezzi dell’antica città greca, ma non mancano anche reperti di epoca romana e bizantina, ma anche del periodo medievale e di quello spagnolo.
Palazzo Reale di Napoli
Inestimabile il valore del Palazzo Reale di Napoli che si trova in Piazza Plebiscito. Sorta nel 1600 su commissione di Fernando Ruiz de Castro, fu realizzata da Ferdinando Fuga, anche se nei secoli successivi ha subito diverse modifiche, anche da parte di Luigi Vanvitelli. Sulla facciata principale vi sono otto nicchie all’interno delle quali vi sono le sculture di altrettanti re di Napoli. Al suo interno, invece, non mancano arredi dell’epoca, arazzi, oggetti di ogni sorta, ma anche una galleria d’arte con tele di arcinoti artisti come il Vaccaro.

Pio Monte della Misericordia
Complesso fondato ad inizio ‘600 che ha ospitato fin dalla sua costituzione tele di altissimo valore artistico, come le Sette opere di misericordia di Caravaggio.
Palazzo Zevallos
Un piccolo nucleo di dipinti appartenenti al Banco di Napoli si trova in Palazzo Zevallos, sito in via Toledo. Tra le tele spiccano il Largo di Palazzo di Gaspare Vanvitelli e il Martirio di Sant’Orsola, ovvero l’ultimo dipinto di Caravaggio.

Cappella Sansevero
La Cappella Sansevero, sita tra il decumano inferiore e quello maggiore, vicino piazza San Domenico Maggiore, è stata commissionata dal duca Giovan Francesco de Sangro alla fine del XVI secolo. Sulla stessa vi sono numerose leggende, legate prevalentemente agli esperimenti ed alla discussa vita privata di Raimondo di Sangro VII principe di Sansevero. All’interno della cappella vi sono sculture settecentesche e affreschi voluti nel XVIII secolo proprio da Raimondo. Al piano inferiore, invece, le cosiddette Macchine anatomiche sarebbero la prova degli esperimenti sugli umani fatti dal principe di Sansevero.

Musei Napoli: qual è il vostro preferito tra tutti quelli che vi abbiamo elencato? Alla prossima con i post a cura di Napoli Fans!