Agropoli, cosa vedere della città campana, nel post a cura di Napoli Fans
Uno dei comuni più ricchi di storia e cultura dell’intera Campania è Agropoli, cittadina campana situata nella provincia di Salerno, che conta circa 20 mila abitanti. Una delle perle del Cilento, che risiede a pochi km dalla città di Paestum, che con le sue rovine di origine greco-romana, fanno da volano per il turismo in tutta la zona. Ma non solo cultura e storia, ma anche buon cibo e attrattive naturali, attendono il turista in visita in città.
In questo post a cura di Napoli Fans, vediamo insieme cosa fare e cosa vedere ad Agropoli, per il nostro consueto spazio dedicato alla cultura. Bentornati sul nostro portale!
Agropoli, la perla del Cilento
La città di Agropoli è un importante centro costiero situato nel Cilento, dalle parti del Parco nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni, sul mar Tirreno all’estremità meridionale del golfo di Salerno. Il stesso nome Agropoli potrebbe derivare dalla sua posizione geografica, ossia un promontorio a picco sul mare.
Secondo alcuni archeologi, questa città potrebbe essere stata oggetto di insediamenti già a partire dal Neolitico. Poi, con l’avvento dei greci la cittadina viveva in funzione di Paestum. Si ipotizza che proprio qui vi fosse la presenza di un tempio dedicato al dio del mare, dei terremoti e dei maremoti nella mitologia greca, ossia Poseidone.
Ad Agropoli, numerosi monumenti testimoniano un glorioso passato, alcuni dei quali sono stati trasformati in spazi culturali e luoghi di interesse. Tra questi, abbiamo sicuramente il Castello Aragonese di Agropoli e il famoso Palazzo Civico delle Arti. Il primo è situato nel cuore della città vecchia, è una delle principali attrazioni del borgo antico. Un tempo forte e presidio militare ma anche dimora nobiliare, oggi il castello è un luogo affascinante da visitare, per la sua storia ed è anche teatro di eventi culturali e spettacoli all’aperto. Per quanto riguarda, invece, il Palazzo Civico delle Arti, ecco alcune informazioni sulla sua storia.
Il Palazzo Civico delle Arti
Nel cuore della città, in via Carlo Pisacane, dal 1892, sorge il Palazzo Cirota, costruito come residenza estiva della famiglia Cirota. Ma, da allora, tale struttura è stata continuamente reinventata per adattarsi ai vari utilizzi, sempre volti a valorizzare la comunità. Fino al 2011, quando il Palazzo è stato trasformato in “Palazzo Civico delle Arti”, una struttura espositiva dedicata ad archeologia e arte, aperta tutto l’anno e visitabile gratuitamente.
Il museo virtuale e documentario, realizzato grazie all’Amministrazione Comunale della città, è stato progettato in modo innovativo ed efficiente per offrire alla comunità cittadina un ambiente di apprendimento dedicato all’arte, all’archeologia e ad altri aspetti della cultura cittadina. Una struttura dinamica ed educativa, progettata per l’insegnamento dell’arte, aperta a una varietà di esperimenti e laboratori per permettere di entrare in contatto con il passato, grazie agli strumenti del presente.
Nello specifico, qui è possibile ammirare le esposizioni archeologiche presenti nel Museo, grazie a donazioni di privati e al lavoro del “Gruppo Archeologico Agropoli”, oltre che delle varie associazioni che hanno reso possibile gli scavi presso i vari luoghi di interesse.
Le testimonianze archeologiche illustrano la storia della zona e comprendono ciò che è accaduto dall’Età Preistorica al Medioevo. All’interno del palazzo troverete reperti storici e testimonianze della colonizzazione di tantissime culture diverse, del progresso della città grazie ai traffici commerciali. Al piano terra del Palazzo Civico delle Arti troverete una sala espositiva dedicata all’arte: mostre di pittura, scultura e fotografia si alternano regolarmente durante tutto l’anno e viene utilizzato anche per importanti convegni oltre che per eventi socio-culturali. Tra i pezzi più significativi troviamo il sarcofago in marmo italico risalente al III secolo d.C., con un bassorilievo che raffigura scene legate al culto di Dioniso, e l’epigrafe sulla pietra tombale del V secolo d.C., che è la prima testimonianza dell’inizio del culto cristiano in questa zona. Qui potrete apprezzare anche alcune anfore recuperate in mare, databili tra il VII e il IV secolo a.C., ancore di pietra e di piombo, risalenti all’epoca greca e romana, oltre che un sarcofago marmoreo, con scene dionisiache e un’iscrizione cristiana.
Altri luoghi di interesse e attività da fare ad Agropoli
Tra gli altri luoghi di interesse presenti ad Agropoli, oltre al Palazzo Civico delle Arti e al Castello Aragonese, troviamo il suggestivo centro storico cittadino, al quale vi si accede attraverso la caratteristica salita degli scaloni. Qui troverete ancora il centro antico, le porte e le mura di epoca seicentesca.
Altro elemento suggestivo di Agropoli è il Faro Punta Fortino, posta a 10 metri su un fabbricato quadrato ad un piano. Qui è possibile godere di una bellissima vista sul mare. Infine, l’antichissima Chiesa Madre dei SS Pietro e Paolo, databile intorno al 593 d.C..
Oltre alla cultura e ai tanti monumenti presenti in città, qui è possibile godere di un mare cristallino, da anni Bandiera Blu. Baia di Trentova e Baia San Francesco sono in questo caso, i principali luoghi del turismo marittimo.