Monumenti a Napoli: i più belli ed imperdibili

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Monumenti a Napoli: i più belli ed imperdibili oggi su Napoli Fans

Negli ultimi anni il turismo partenopeo ha avuto una ripresa notevole, tant’è vero che oggi Napoli è una delle mete italiane preferite dai turisti. Il patrimonio artistico-culturale partenopeo è molto vasto e per questo che oggi ti indicheremo quelli che sono i principali monumenti a Napoli che non puoi assolutamente perderti! La massiccia presenza di musei, palazzi storici e siti archeologici testimoniano infatti l’evoluzione e il progresso culturale del capoluogo campano.

Maschio Angioino

Il Maschio Angioino è uno dei simboli più importanti della città. Questo castello medievale, situato di fronte Piazza Municipio, fu fondato nel XIII secolo sotto il regno di Carlo I d’Angiò. Giotto, Boccaccio, Petrarca sono solo alcuni dei personaggi illustri che, in visita a Napoli, hanno alloggiato nel castello.

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Castel dell’Ovo

Il Castel dell’Ovo è il più antico castello della città, nonchè elemento di maggior spicco sul Golfo di Napoli. Il castello, costruito da Lucio Licino Lucullo nel I secolo a.C.,  è situato in Via Partenope e sorge sull’isolotto di tufo Megaride.

Storie e leggende animano questo castello dove il tempo sembra essersi fermato.

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Galleria Umberto I

Questa galleria fu progettata dall’architetto Emmanuele Rocco e fu costruita tra il 1887 e 1890. Divenne ben presto un polo commerciale e centro mondano della città, al punto che nel 1896 fu scelta come sede della prima sala cinematografica cittadina.

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Palazzo dello Spagnolo

Il Palazzo monumentale dello Spagnuolo è un classico esempio di barocco napoletano. Fu costruito nel 1738 su commissione del marchese Nicola Moscati. Il palazzo è situato in Via Vergini nel Rione Sanità ed è chiamato così per l’acquisto del palazzo da parte di Tommaso Atienza, importante nobile spagnolo. L’imponente scalone a doppia rampa lo caratterizza.

palazzo dello spagnolo
Fonte: https://www.flickr.com/photos/jrgcastro/7076514325

Palazzo Donn’Anna

Il palazzo monumentale Donn’Anna fu costruito tra il 1640 e il 1648 per volontà di Anna Carafa. Il Palazzo, rimasto incompiuto, è situato all’inizio di via Posillipo. L’agevole posizione, a picco sul mare, lo rende uno dei più celebri palazzi di Napoli.

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Armando Mancini, CC BY-SA 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0>, via Wikimedia Commons

Chiesa del Gesù Nuovo

La chiesa monumentale del Gesù Nuovo è situata in piazza del Gesù, di fronte all’obelisco dell’Immacolata e alla basilica di Santa Chiara. Fu in costruzione a partire dal 1584 fino al 1725. Nell’edificio sono concentrate le opere barocche più importanti. Al suo interno sono custodite le reliquie di San Giuseppe Moscati.

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Vitold Muratov, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

Conservatorio San Pietro a Majella

Questo istituto superiore di studi musicali è situato nel centro storico della città. Fu fondato nel 1808 ed è considerato una delle scuole di musica più prestigiose in Italia. Importante è stato lo sviluppo fornito alla scuola musicale napoletana.

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IlSistemone, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons

Fontana del Gigante

La fontana monumentale del gigante è situata in Via Partenope. L’opera, di Bernini e Naccherino, fu realizzata nel XVII secolo su commissione del duca Antonio Alvarez di Toledo. Prima situata in largo Palazzo, vicino Piazza del Plebiscito, è stata spostata pochi anni dopo vicino al Palazzo dell’Immacolatella, ragion per cui è anche conosciuta con questo nome.

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Castel Sant’ Elmo

Il Castello medievale di Sant’Elmo è l’esempio più significativo dell’architettura militare cinquecentesca. Le prime notizie storiche risalgo al 1329 quando Roberto il Saggio ordinò a Giovanni de Haya, reggente della vicaria, la costruzione di un palazzo sulla collina di Sant’Erasmo. La sua posizione permette di godere un panorama mozzafiato di tutta la città.

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Porta Capuana

Ed infine Porta Capuana, l’antica porta della città di Napoli, a ridosso del Castel Capuano. La porta fu edificata nel 1448 da Ferrante d’Aragona. Numerose sono state le aggregazioni artistico-culturali avvenute in zona: non a caso a Porta Capuana, nell’inizio Novecento, nacque il Quartiere Latino, punto di ritrovo di importanti artisti napoletani dell’epoca.

Conclusioni: Questi presentanti sono i monumenti di maggior spicco della città. Se siete in visita per un itinerario breve, potrete partire da questi.

Porta Capuana
Mister No / CC BY (https://creativecommons.org/licenses/by/3.0)

Nel prossimo viaggio itinerante vi indicheremo i musei più importanti e belli della cittàAlla prossima!