Dolce di Carnevale: le chiacchiere

chiacchiere-di-carnevale

Dolce di Carnevale: le chiacchiere, origini e ricetta, oggi su Napoli Fans!

di Carla M. Berlingieri

Cari Amici di Napoli Fans, eccoci di nuovo insieme per scoprire tutte le tradizioni di Carnevale a Napoli. In questo nuovo post vi sveleremo l’origine e la ricetta tradizionale delle famose Chiacchiere! Infatti, dopo aver svelato tutti i segreti della ‘Regina del Carnevale’, la Lasagna Napoletana e delle Braciole Napoletane cotte nel Ragù, oltre che del Migliaccio Dolce e Salato, oggi è la volta delle Chiacchiere, dolce fritto emblema delle Feste di Carnevale, da ‘inzuppare’ nel golosissimo Sanguinaccio. Bentornati sul nostro portale!

Cosa sono le Chiacchiere?

A Napoli le Chiacchiere, ‘e chiacchiere, sono uno dei dolci più buoni e attesi durante questo periodo di Festa. Si tratta di deliziose striscioline di pasta leggerissime e fragranti, preparate con farina, uova, zucchero e burro. Tradizione vuole che, poi, vengano fritte e cosparse di zucchero a velo. 

Se diciamo Chiacchiere, non possiamo non parlare di Sanguinaccio. Le Chiacchiere vanno necessariamente tuffate nell’immancabile crema a base di cioccolato fondente. In passato uno degli ingredienti del Sanguinaccio era il sangue di maiale, ingrediente poi abolito al quale si doveva il nome.

A Napoli, in definitiva, Chiacchiere e Sanguinaccio sono un connubio indissolubile durante il periodo di Carnevale.

Chiacchiere di Carnevale: origini

Secondo gli storici, l’origine delle Chiacchiere risale all’epoca romana. In quel periodo, infatti, si preparavano dei dolcetti a base di uova e farina chiamati “frictilia”, che venivano fritti nel grasso di maiale e preparati dalle donne romane per festeggiare i Saturnali, una festività pagana. Si era soliti farne grosse quantità, perché dovevano durare per tutto il periodo di Quaresima. 

I ‘Frictiliavenivano serviti alla popolazione che si recava in strada per festeggiare i Saturnali, anche perché se ne potevano fare grandi quantità in breve tempo e ad un costo basso. 

Chiacchiere di Carnevale: la leggenda napoletana

Nella nostra Penisola, le Chiacchiere di Carnevale hanno i nomi più svariati a seconda della regione in cui vengono preparate: Bugie, Frappe, Frappole, Pampuglie, Cenci, Galani, Frittole, Crostoli ecc. Di conseguenza esistono molte leggende, storie e tradizioni in tutta Italia che rivendicano la loro nascita. Oggi vi raccontiamo quella napoletana! Sembra, infatti, che la Regina Maria Cristina di Savoia, moglie del Re Ferdinando II di Borbone, amava chiacchierare per ore nel suo salotto di corte, intrattenendosi con i suoi ospiti. Un giorno, mentre parlava e ascoltava gli altri, le venne fame e chiese al cuoco di corte, Raffaele Esposito, di preparare un dolce che fosse capace di allietare sia lei che i suoi ospiti mentre chiacchieravano. Ed ecco che lo Chef prese spunto da quella chiacchierata e scelse così il nome al dolce appena fatto! 

Chiacchiere di Carnevale: ricetta tradizionale

La chiacchiera è dolce che si tramanda da secoli, grazie anche alla sua ricetta facile e per nulla dispendiosa. Si tratta, infatti, di un dolce povero per i pochi ingredienti utilizzati. Scopriamo insieme la ricetta tradizionale. Prendete carta e penna!

Ingredienti

  • 350g di Farina
  • 1 cucchiaio di Zucchero
  • 40g di Burro
  • 2 Uova
  • Liquore Strega o Limoncello
  • Un pizzico di Sale
  • 1 bustina di Vanillina
  • 1 cucchiaino di Lievito per dolci
  • Zucchero a Velo
  • Olio per friggere. 

Preparazione

Impastare lo zucchero, le uova, il burro ammorbidito, il sale, la vanillina, il lievito e il liquore (o il Limoncello), aggiungendo poco alla volta la farina. Non lavorare molto l’impasto. Dovrà risultare omogeneo. Lasciare riposare la pasta ottenuta per 1h in un luogo asciutto, coperta da un canovaccio pulito o da pellicola.

Successivamente, su un piano infarinato, stendere l’impasto con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia molto sottile di circa 3mm. Potete usare anche la macchina per stendere la pasta. Tagliare la sfoglia a forma di rettangoli con una rotellina zig zag. Friggere in abbondante olio caldo. Scolare, asciugare e fare raffreddare. Una volta fredde, cospargere le chiacchiere con zucchero a velo. 

In alternativa, si può optare anche per una cottura al forno e una copertura con cioccolato fondente. Vi consigliamo, però, di assaggiare la versione classica.

Il Consiglio di Napoli Fans: Se volete mantenervi più leggeri, sostituite il burro con olio EVO.

Conclusioni

Cari Amici di Napoli Fans, Carnevale si avvicina! Non perdetevi l’occasione di assaggiare questo dolce tradizionale. La preparazione è semplicissima. Fate attenzione però.. perché una chiacchiera tira l’altra. Buon Appetito e Buon Carnevale!