Mario Merola: biografia del cantante e attore napoletano

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Mario Merola, biografia del cantante e attore napoletano nel post di Napoli Fans

Bentrovati nell’angolo dedicato alla napoletanità di Napoli Fans, il sito che vi racconta della cultura e dei personaggi che hanno fatto grande la nostra città. Per il post di oggi vi parleremo di uno dei personaggi napoletani più amati degli anni ’70-’80 insieme a Nino D’Angelo, Bud Spencer, Massimo Troisi, Pino Daniele, che hanno dato lustro alla città in quegli anni: stiamo parlando di Mario Merola, una delle figure principali della cosiddetta “sceneggiata napoletana“, un genere di film molto in voga tra gli anni ’60 fino agli inizi degli anni ’90. Inoltre Merola era un eccellente cantante, tanto da incidere dischi e partecipare a festival canori come Il Festival di Napoli, evento che rappresentava la massima espressione della musica napoletana.

Vediamo insieme i principali step della carriera di cantante e attore di Mario Merola, con alcuni aneddoti e interessanti storie: buona lettura dallo staff di Napoli Fans!

Mario Merola: gli inizi

Mario Merola nasce a Napoli, zona Mercato, il 6 aprile del 1934 da Giuseppe Merola e Maddalena Esposito, entrambi della provincia.

Prima di diventare cantante e attore, non tutti sanno che Mario era un eccellente calciatore: infatti debutta nelle giovanili del Napoli come terzino e arriva fino a giocare in serie C nella squadra del Portugal, che non è la nazionale oggi capitanata da Cristiano Ronaldo, ma la squadra dei portuali di Napoli, che allora era una discreta realtà calcistica dilettantistica.

Contemporaneamente inizia a lavorare fin da giovane come scaricatore di porto, mentre nel tempo libero sviluppa la passione per il canto con l’aiuto del collega Salvatore De Lillo.

Nel frattempo, nel 1964 sposa la sua amata Rosa Serrapiglia, dalla quale avrà tre figli: Michele, Loredana e Francesco, quest’ultimo noto organizzatore di eventi e anch’egli cantante come il papà.

mario merola foto

La carriera di Mario Merola come cantante

La carriera artistica di Mario Merola inizia alla fine degli anni ’50, partecipando per la prima volta ad un concorso canoro al Trianon di Napoli, presentando un brano che si chiama “Senza guapparia” che vince il primo premio. Sarà l’occasione in cui conosce Gloriana, allora quindicenne, che arriva al secondo posto.

La sua passione per il canto viene prima del cinema. Infatti negli anni ’60 partecipa a numerose edizioni dell’allora famosissimo “Festival di Napoli“, dove presenta brani che riscuotono un enorme successo tra il pubblico presente in sala e spettatori alla TV, i quali corrono ad acquistare i suoi dischi.

La sua prima partecipazione è datata 1964 con il brano Doce e’ ‘o silenzio, in coppia con Elsa Quarta.

Il suo primo disco è datato due anni prima, 1962 con la canzone Malufiglio (realizzata però come si scoprirà molti anni dopo da Pino Mauro nel 1961), che diventa anche una sceneggiata, che lui interpreta al Teatro Sirena di Napoli.

Oltre che cantante e attore, Mario è anche talent scout, riuscendo a scovare talenti puri quali ad esempio Massimo Ranieri.

Curiosità: durante uno spettacolo all’Arena Fledeo, Totò gli chiede di prendere la chitarra e di cantargli un po’ di canzoni.

La popolarità di Mario Merola è in forte ascesa, tanto da debuttare negli Stati Uniti al concerto di Claudio Villa.

Successivamente si esibisce nel 1977 in una raccolta di canzoni napoletane addirittura alla Casa Bianca e davanti al presidente in persona, alternandosi con Luciano Pavarotti e altri compositori.

Mario Merola e la sceneggiata napoletana

Dopo aver raggiunto una certa popolarità locale e anche nazionale, inizia negli anni ’70 un periodo nel quale Mario Merola, alterna canzoni a film. Infatti diviene protagonista indiscusso insieme ad altri napoletani famosi (Nino d’Angelo ad esempio) in quello che diventerà un vero e proprio genere cinematografico: la sceneggiata napoletana.

Il primo film di Mario Merola è “Sgarro alla camorra” datato 1973 nel ruolo di Andrea Staiano, con la regia di Ettore Maria Fizzarotti e con Franco Acampora, Enzo Cannavale, Giuseppe Anatrelli e Pietro De Vico.

Negli anni successivi i suoi film più importanti sono L’ultimo guappo nel ruolo di Don Francesco Aliprandi, Napoli…serenata calibro 9 dove intepreta Don Salvatore Savastano che si vendica della morte della moglie e del figlio e Il mammasantissima, dove interpreta il ruolo di Don Vincenzo Tramontano, un uomo di strada che fa giustizia alla popolazione del quartiere.

Nei film che interpreta, Mario Merola svolge molteplici ruoli: il boss, o comunque l’uomo di strada che tenta di sfuggire alla legge, del guappo che si fa giustizia da solo, oppure il lavoratore umile, marito, padre e che osteggiato dalla criminalità, reagisce da solo sostituendosi alla mancata assistenza delle forze di polizia.

Nel 1980 interpreta il famoso “Zappatore“, prima sceneggiata portata a teatro (originaria opera degli anni ’30), divenuta poi film di successo, che incassa all’epoca al botteghino ben 6 miliardi di lire.

Famosissima la scena in cui Mario Merola esclama:

‘O zappatore nun sa scurda a mamma

Altri famossimi film di Mario Merola, ci troviamo ormai negli anni ’80, sono Napoli, Palermo, New York – Il triangolo della camorra, Lacrime napulitane, scritto, prodotto, distribuito e diretto da Ciro Ippolito, I figli… so’ pezzi ‘e core, basato sul brano e sulla sceneggiata teatrale ed infine, Guapparia, un film che si basa sulla canzone omonima di Bovio-Falvo, dove Merola interpreta il boss del quartiere Sanità, Salvatore di Donato.

Ultimo film degno di nota lo interpreta nel 1999 con il film Cient’anne, con Gigi D’Alessio, Giorgio Mastrota e George Hilton, diretto da Ninì Grassia.

mario merola film

Mario Merola morte

La morte di Mario Merola giunge nel 2006 a seguito di un malore dovuto inizialmente ad un’intossicazione alimentare (aveva ingerito cozze crude), a cui segue un arresto cardiocircolatorio il 12 novembre del 2006 all’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.

I funerali si tengono due giorni dopo a Napoli presso la Basilica di Santa Maria del Carmine (dove ivi si era sposato in precedenza), dove sono presenti autorità politiche, colleghi, ma anche tantissime persone comuni e fan dell’attore/cantante (circa 40.000 in totale) che danno l’estremo saluto ad un’icona della città che ci lascia.

Oggi il feretro si trova presso il Cimitero Monumentale di Napoli, dove l’artista è oggi sepolto.

Mario Merola canzoni

Ecco di seguito la discografia di Mario Merola:

  • 1967 – Mario Merola (Zeus, BE 0014)
  • 1967 – Mario Merola (Zeus, BE 0015)
  • 1967 – Mario Merola (Zeus, BE 0016)
  • 1970 – 6 sceneggiate cantate da Mario Merola (Zeus, TM 55460)
  • 1972 – Cumpagne ‘e cellaMario Trevi – Mario Merola (West records, WLP 104)
  • 1972 – Passione eterna (West Record, WLP 101)
  • 1973 – Volume primo (Hello, ZSEL 55404)
  • 1973 – Volume secondo (Hello, ZSEL 55405)
  • 1973 – Madonna verde (Storm, BR 002)
  • 1973 – Tribunale (Storm, BR 004)
  • 1973 – Canzoni ‘nziste (Ri-Fi Record, ST 19154)
  • 1973 – Mario Merola e Giulietta Sacco (Zeus)
  • 1973 – Napoli amara – Mario Merola – Pino Mauro (Ri-Fi Record, REL ST 19160)
  • 1975 – Classiche napoletane Vol. 5 – Merola canta E.A. Mario (Hello, ZSEL 55410)
  • 1975 – Classiche napoletane Vol. 6 – Merola canta Libero Bovio (Hello, ZSEL 55411)
  • 1975 – Mario Merola e Pino Mauro Mario Merola – Pino Mauro (Hello, ZSEL 55413)
  • 1975 – 5 sceneggiate cantate da Mario Merola (Hello, ZSEL 55436)
  • 1975 – Vol. 5° (Hello, ZSEL 55441)
  • 1975 – Eternamente tua (Storm, TM 55402)
  • 1975 – ‘O Clan d”e napulitane
  • 1976 – Volume quarto (Zeus, ZSV BS 3022)
  • 1976 – Zappatore (Sirio, LP 00214)
  • 1977 – Legge d’onore (Lineavis, LV 3376)
  • 1977 – Licenza ‘e carcerato (Storm, ZSLTM 55453)
  • 1978 – Canta Napoli (Joker – International Joker Production, SM 4179)
  • 1978 – 6 sceneggiate (Storm, TM 55474)
  • 1978 – Mario Merola canta Libero Bovio
  • 1979 – Ave Maria (D.V. More Record)
  • 1979 – Si chesta e’ ‘a legge – Vol. 9° (RCA Records, ZSL TM 55461)
  • 1980 – Zappatore sceneggiata (Hello, ZSEL 55466)
  • 1980 – ‘A dolce vita (Lineavis, LV 3302)
  • 1980 – Zappatore (D.V. More Record)
  • 1981 – Chiamate Napoli 081 (Storm)
  • 1982 – Carcerato (Storm, TM 55474)
  • 1982 – ‘O rre d”a sceneggiata (Storm, TM 55477)
  • 1985 – Passione eterna (Video Sound Market, CD 730)
  • 1989 – ‘O mare ‘e margellina (Zeus, ZS 0052)
  • 1990 – Cuore di Napoli (D.V. More Record)
  • 1993 – ‘A sciurara (Zeus, ZS 0222)
  • 1993 – Quattro mura (Alpha Records, CD AR 7052)
  • 1994 – Trasmette Napoli (Mea Sound, SIAE CD 303)
  • 1994 – Una vecchia canzone italiana (con il gruppo Squadra Italia) (Pravo Music)
  • 1994 – Tangentopoli (Mea Sound, MEA CD 351)
  • 1997 – Chiamate Napoli… 081 (D.V. More Record)
  • 1997 – ‘E figlie… (D.V. More Record)
  • 1997 – Lacrime napulitane (D.V. More Record)
  • 1997 – Carcerato (D.V. More Record)
  • 1997 – Guapparia (D.V. More Record)
  • 1998 – Malommo (Replay)
  • 2000 – Guaglione ‘e malavita – Mario Merola e Pino Mauro
  • 2001 – Malavicina (Mea Sound, MEACD 112)
  • 2004 – Auguri vita mia (Mea Sound)
  • 2005 – Gelosia (D.V. More Record)
  • 2005 – Dicite all’avvocato

Mario Merola film

Ecco di seguito invece tutti i film ai quali Mario Merola ha partecipato:

  1. Sgarro alla camorra, regia di Ettore Maria Fizzarotti (1973)
  2. L’ultimo guappo, regia di Alfonso Brescia (1978)
  3. Napoli… serenata calibro 9, regia di Alfonso Brescia (1978)
  4. Il mammasantissima, regia di Alfonso Brescia (1979)
  5. Da Corleone a Brooklyn, regia di Umberto Lenzi (1979)
  6. I contrabbandieri di Santa Lucia, regia di Alfonso Brescia (1979)
  7. Sbirro, la tua legge è lenta… la mia… no!, regia di Stelvio Massi (1979)
  8. Napoli… la camorra sfida, la città risponde, regia di Alfonso Brescia (1979)
  9. Zappatore, regia di Alfonso Brescia (1980)
  10. La tua vita per mio figlio, regia di Alfonso Brescia (1980)
  11. Carcerato, regia di Alfonso Brescia (1981)
  12. Napoli, Palermo, New York – Il triangolo della camorra, regia di Alfonso Brescia (1981)
  13. I figli… so’ pezzi ‘e core, regia di Alfonso Brescia (1981)
  14. Lacrime napulitane, regia di Ciro Ippolito (1981)
  15. Tradimento, regia di Alfonso Brescia (1982)
  16. Giuramento, regia di Alfonso Brescia (1982)
  17. Torna, regia di Stelvio Massi (1984)
  18. Guapparia, regia di Stelvio Massi (1984)
  19. Cient’anne, regia di Ninì Grassia (1999)
  20. Sud Side Stori, regia di Roberta Torre (2000)
  21. Come inguaiammo il cinema italiano – La vera storia di Franco e Ciccio, documentario (2004)

Vi lasciamo con una frase molto bella pronunciata da Mario Merola durante uno dei suoi show:

“Viaggiare nel mondo è trovare sempre Napoli”