Vacanze a Napoli: i consigli su cosa vedere di Napoli Fans
Siamo finalmente in piena estate e le vacanze si avvicinano. Come ogni anno, c’è chi resta e chi parte. La città si svuoterà quasi del tutto, quindi: quale occasione migliore per visitare i luoghi più interessanti con estrema tranquillità?
Ecco perché oggi parleremo delle attrazioni imperdibili da vedere in città in questo periodo di vacanza.
Se sei un gran curioso e la storia ti affascina, questo è l’itinerario che fa per te. Continua quindi la lettura di questo nuovo post a cura di Napoli Fans!
Indice dei contenuti
Museo Archeologico di Napoli
Come prima tappa culturale, ti consigliamo di visitare il maestoso Museo Archeologico di Napoli.
Il MANN, dotato di un ricco patrimonio archeologico, è considerato tra i più antichi e importanti d’Europa. Distribuito su più livelli, ogni piano ci racconta un pezzo di storia impossibile da ignorare. Assolutamente imperdibili sono: gli affreschi Pompeani, le mummie della collezione egizia e le sculture della collezione Farnese.
Cappella San Severo
Situata nei pressi di San Domenico Maggiore, la Cappella San Severo è considerata uno dei musei più importanti di Napoli. Il committente e ideatore della cappella fu Raimondo Di Sangro, settimo principe di San Severo. Il mausoleo, nato come luogo di culto, altro non è che un tempio massonico carico di simbologie.
La cappella ospita opere uniche al mondo come:
- Il Cristo Velato di Giuseppe San Martino. Una scultura di straordinaria bellezza, famosa nel mondo per il velo marmoreo che si adagia sul Cristo Morto.
- La Pudicizia di Antonio Corradini. La scultura, dedicata a Cecilia Gaetani dell’Aquila d’Aragona, madre del principe, è un’allegoria della Sapienza. La statua raffigura una donna ricoperta da un velo, sotto il quale si nasconde un immenso dolore. Di una bellezza disarmante, dunque, i cui segreti restano un mistero irrisolto.
- Il Disinganno di Francesco Queirolo. La scultura, dedicata al padre del principe Raimondo, il duca Antonio Di Sangro, raffigura un uomo che tenta di liberarsi da una rete. Il Duca, in seguito alla morte della giovane moglie, condusse una vita piena di viaggi e vizi, lasciando il piccolo Raimondo alle cure del nonno Paolo Di Sangro. La rete, dunque, rappresenta i peccati di cui il Duca era oppresso.
- Le Macchine Anatomiche. Alquanto singolare sono i corpi, totalmente scarnificati, presenti nella cappella. Quest’ultimi mostrano, in modo dettagliato, l’intero sistema circolatorio.
Catacombe di San Gaudioso
Situate nel sottosuolo del quartiere Sanità, queste catacombe rappresentano una delle aree cimiteriali più antiche in epoca paleocristiana. Inizialmente la cripta ospitava le spoglie mortali del vescovo tunisino San Gaudioso. Successivamente gli spazi vennero ampliati per ospitare le spoglie di nobili e personalità di spicco dell’epoca. A seguito di numerose frane, le catacombe vennero abbandonate per essere modernizzare solo 1000 anni dopo. Nelle catacombe, il cui accesso è dalla Basilica Santa Maria della Sanità, è possibile ammirare le tombe decorate con veri teschi e ossa di defunti, le cavità in cui avveniva la pratica della “Scolatura” e i numerosi affreschi che il pittore Giovanni Balducci ha realizzato su mura e soffitto.
Napoli Sotterranea
Nel cuore del centro storico, precisamente nei pressi di Piazza San Gaetano, è possibile fare un vero viaggio nel sottosuolo di Napoli. La visita, della durata di 2h circa, vi permetterà di visitare le cavità in tufo, le grandi cisterne d’acqua e i cunicoli strettissimi che si nascondono nel sottosuolo, ma anche di conoscere e capire la figura del “Pozzaro”. Un viaggio interessante che culmina nella visione del Teatro romano di Neapolis, al quale si accede da una botola situata in un basso napoletano.
Parco Vergiliano a Piedigrotta
Il Parco Vergiliano, da non confondere con quello Virgiliano, è situato in salita della Grotta, dietro la chiesa di Piedigrotta. Il Parco è famoso perché ospita le tombe di Virgilio e quella di Giacomo Leopardi. All’interno del parco, è possibile visitare un’altra attrazione importante: la Crypta Neapolitana. La galleria, lunga circa 711 metri, secondo la tradizione è stata realizzata da Virgilio in una sola notte con l’ausilio delle arti magiche. In realtà, come ci narra Strabone, fu realizzata da Lucio Cocceio Aucto per volere di Marco Vipsanio Agrippa, come parte di una rete di infrastrutture militari.
Se intendi scoprire le bellezze storiche di Napoli senza rinunciare ad un piacevole bagno, ti consigliamo questi siti.
Parco Archeologico del Pausilypon
Aperto al pubblico dal 2009, il Parco del Pausilypon offre ai visitatori numerose testimonianze archeologiche e paesaggistiche. Degni di nota sono:
- La grotta di Seiano. La galleria, voluta da Lucio Elio Seiano, fu scavata in epoca romana nella pietra tufacea di Posillipo. Lunga 770 metri, la cavità collega la piana di Bagnoli con il vallone della Gaiola;
- Il teatro dell’Odeon. Dopo la lunga passeggiata in grotta, impossibile non ammirare i resti del teatro Odeon. Con affaccio sul mare, il teatro aveva una capienza di circa 2000 posti.
- Palazzo degli Spiriti. Situato lungo la costa di Posillipo, il palazzo degli spiriti, costruito nel I secolo a.C, appartenne ad un ninfeo alle dipendenze della villa del ricco liberto romano Publio Vedio Pollione.
Parco Sommerso di Gaiola
Il Parco Sommerso di Gaiola è un’area marina protetta di 42 ettari di mare che si estende dalla Baia Trentaremi al Borgo di Marechiaro. In quest’area è possibile visitare i resti della Villa Imperiale di Pausilypon, ammirare i reperti archeologici sommersi sul fondale o le specie marine che popolano le acque grazie ad “acqua tour” in barca o battelli a visione subacquea, oppure con attività di snorkeling e di diving.

La nostra lista finisce qui! Ti è piaciuto? Se si, condividi su Facebook e segui la nostra pagina NapoliFans per restare sempre aggiornato!