Palazzo San Giacomo: storia e curiosità della sede del Municipio di Napoli

palazzo-san-giacomo-napoli

Palazzo San Giacomo: storia e curiosità della sede del Municipio di Napoli, nel post a cura del nostro portale

Anche chi non è di Napoli ne avrà sentito parlare. Perché Palazzo San Giacomo, in pieno centro storico, da oltre due secoli è il palazzo del potere a Napoli. Oggi ospita infatti l’Amministrazione Comunale ed è per questo motivo che viene chiamato dai napoletani, in gergo, ‘O Municipio. Certo, all’epoca dei Borbone, doveva dividere questo suo scettro con le altre residenze reali. Ma dopo l’Unità d’Italia è rimasto uno dei simboli del potere cittadino.

Andiamo a conoscere, perciò, il Palazzo San Giacomo di Napoli, sede del Municipio, con la sua storia e alcune curiosità legate a questo luogo così importante. Bentornati su Napoli Fans!

Palazzo San Giacomo, la storia

Questo edificio, dedicato a San Giacomo – Santiago per gli Spagnoli di cui è protettore – non è un palazzo qualunque. Costruito a partire dal 1816 da Stefano Gasse, architetto e urbanista napoletano ma di origine francese, questo edificio realizzato in stile neoclassico prende oggi il posto di un ospedale. Infatti, fino agli inizi del 1800, questo luogo aveva ospitato l’ospedale San Giacomo. Questa era stata infatti la destinazione primaria della struttura originale, che era stata eretta nel lontano 1534 per volere di Don Pedro di Toledo. Questo palazzo era utilizzato quindi per accogliere i soldati spagnoli, in forma gratuita, che sbarcavano sulle coste di Napoli. Ed è per questo che è stata dedicata a San Giacomo. Nel 1540 il palazzo fu affiancato dalla Reale Basilica di San Giacomo, che venne inglobata nella struttura ottocentesca. Purtroppo oggi è chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Qui sorgevano anche un banco e un monastero, oltre che alcune case. Motivi che portarono ad un rallentamento nella costruzione del palazzo.

La sua funzione burocratica la si deve solo a partire dal 1816, quando Ferdinando I, che aveva riconquistato il suo trono dopo la sconfitta definitiva di Napoleone a Waterloo, decise di riunire i sette ministeri del Regno delle Due Sicilie in un unico edificio. Nello specifico, Palazzo San Giacomo ospitava la Presidenza e Affari Stranieri, Grazia e Giustizia, Affari Ecclesiastici, Polizia Generale, Guerra, Marina e Finanze. L’edificio ospitava anche la Borsa dei cambi, il Banco delle Due Sicilie, divenuto poi Banco di Napoli, la Prefettura di polizia, la Gran Corte dei conti, solo per citarne alcuni.

Nel corso del tempo questo palazzo è stato più volte oggetto di lavori, prima da parte dei Borbone, e successivamente all’Unità d’Italia, dagli italiani.

Con la caduta dei Borbone e la nascita del Regno d’Italia, questo luogo perse dunque la sua importanza originaria. L’antico Regno delle Due Sicilie venne smembrato in province, come Terra di Lavoro, Puglia, e così via. Palazzo San Giacomo divenne così sede dell’Amministrazione Comunale, come lo è ancora oggi. 

Palazzo San Giacomo, alcune curiosità legate al Municipio partenopeo

Il palazzo che oggi vediamo è principalmente frutto dell’epoca borbonica, che voleva un edificio destinato ad ospitare la burocrazia del Regno e dunque ricco di stanze. Ecco quindi che l’edificio è pensato su tre piani, con tre diversi portali, e 17 balconi su ogni piano. Quando fu completato, con i suoi 816 locali sparsi lungo 10 diversi corridoi, divenne uno degli edifici più grandi di tutta Europa.

L’ingresso, volutamente monumentale, presenta delle ghirlande, ognuna delle quali decorata col simbolo borbonico, ossia il giglio. Furono però eliminati al momento dell’unificazione italiana. 

La facciata posta a Sud, quella che dà su largo Castello, poggia su un basamento, per sopperire alla differenza di altitudine con l’opposta via Toledo.

Forse non tutti sanno che qui venne anche instituito un Monte dei Pegni, che si affiancava al Banco di San Giacomo costruito nel 1589. Fu creata così quella che prese il nome di “insula spagnola”. 

Palazzo San Giacomo può essere visitato gratuitamente. In questo modo i visitatori possono ascoltare le tante curiosità legate al grande palazzo Borbonico e scoprirne la storia. Una di queste è legata alla famosa “Cape ‘e Napule”. Secondo la leggenda si tratta della statua della sirena Partenope, che avrebbe dato il nome alla città partenopea.

Altri busti contenuti nel palazzo sono di quelli di personaggi importanti per la storia della città, soprattutto legati alla 1° Guerra Mondiale: stiamo parlando di Gaetano Carolei, Edgardo Cortese, Mario Fiore, Raffaele Libroia, Giuseppe Orsi, Maurizio de Vito Piscicelli.

Palazzo San Giacomo: info e come arrivare

Palazzo San Giacomo è ubicato nella centralissima Piazza del Municipio. Ecco a voi alcune informazioni generali:

  • Indirizzo: P.za Municipio, 25, 80133 Napoli;
  • Orari: Lun-Ven 08:30-16:30;
  • Come arrivare qui: auto, bus, metro e funicolare;

Il nostro approfondimento dedicato a Palazzo San Giacomo di Napoli, termina qui. Alla prossima con il nostro consueto appuntamento con la Cultura!