Antica Pizzeria Port’Alba: la più antica pizzeria d’Italia (storia), nel post a cura di Napoli Fans
L’Antica Pizzeria Port’Alba è la più antica pizzeria al mondo, di epoca Settecentesca, e ancora oggi aperta. Questo locale ha una storia che racconta le vicende della Napoli antica e vide la presenza di personaggi di rilievo, come Benedetto Croce e Gabriele D’Annunzio.
Vediamo di seguito la storia di questa antica pizzeria napoletana, la più antica al mondo e icona della città, nelle righe che seguono. Buona lettura da Napoli Fans!
Indice dei contenuti
Come fu creata l’Antica Pizzeria Port’Alba?
Era stata creata nel 1738 per il commercio ambulante: qui infatti si producevano le pizze nei forni a legna, e poi venivano vendute per strada dagli ambulanti, come nelle più consolidate tradizioni napoletane. Solo nel 1830 fu aperta come pizzeria con posti a sedere per accogliere i clienti.
Questa pizzeria si trova nella zona del centro storico e aveva la peculiarità di possedere forni a legno rivestiti con la pietra del Vesuvio. All’inizio permetteva il pagamento posticipato: dopo 8 giorni, in modo da incontrare le esigenze dei clienti meno abbienti. La famosa “pizza a otto”, primo esempio di questo tipo di commercio.
Ebbe un successo clamoroso, tanto che nel 1796, un bando del Tribunale Borbonico, dichiarava che veniva punita la vendita ambulante perché non si poteva passare. Infatti, tale era il grande pubblico che riscuoteva la pizza venduta dagli ambulanti, che si formavano crocicchi di persone, rendendo difficoltoso il passaggio di carrozze e pedoni.
Gli intellettuali in visita presso l’Antica Pizzeria Port’Alba di Napoli
Attirati dal clamoroso successo di questa pizzeria, qui vi si recarono anche grandi figure culturali dell’epoca: Benedetto Croce, Gabriele D’Annunzio e Salvatore Di Giacomo. Questi, dopo aver gustato la pizza, composero per l’Antica Pizzeria Port’Alba, dei versi di approvazione e stima per questo esempio imprenditoriale che faceva della bontà degli ingredienti il suo punto di forza.
Ma non solo intellettuali mangiarono la pizza in questo storico locale: infatti qui ci troviamo come ospiti illustri anche re Ferdinando e Francesco Crispi.

La specialità della casa
All’epoca, la pizzeria aveva una specialità della casa che andava letteralmente a ruba perché, utilizzando ingredienti molto cari alla tradizione, creava un mix unico. Si chiamava la “Mustinicola”: era una pizza con basilico, ciccioli, formaggio di pecora, pepe e strutto. Una vera bontà!
Ma questa non fu solo pizzeria: infatti nell’Ottocento divenne anche osteria, in cui si potevano mangiare i piatti tradizionali napoletani a prezzi contenuti. Una delle specialità di questo servizio erano le “linguine alla Luciana”. Si tratta di un primo di mare caratteristico della zona partenopea. E’ una ricetta che si rifaceva alla tradizione dei marinai e viene tramandata da tempo immemore.
Le linguine alla Luciana nello specifico sono realizzate con polipetti, olive nere, capperi e pomodoro fresco. Va composto solo con ingredienti freschissimi e costituisce un perfetto primo e secondo. Spesso è cucinato anche nella versione piccante, ossia con peperoncino.
Dove si trova l’Antica Pizzeria Port’Alba?
La pizzeria si trova in via Port’Alba 18 e ancora oggi è aperta tutti i giorni, tranne il Martedì, a pranzo e cena. Il menù si compone anche ora di pizza e cucina tradizionale, con gli ingredienti locali e le specialità di pesce.
Tra le tante specialità, oggi troviamo la pizza che omaggia il re di Napoli Ferdinando con colatura di alici e pomodoro giallo del Vesuvio. I prezzi sono rimasti contenuti come all’epoca in cui nacque, e la clientela è sempre molto numerosa.
L’Antica Pizzeria Port’Alba è l’esempio della tradizione della buona cucina italiana che si fonde con la modernità. Una ricchezza per tutta la città campana. Buon appetito e alla prossima con gli approfondimenti a cura di Napoli Fans!