James Senese, biografia del musicista partenopeo, oggi su Napoli Fans
James Senese è il “Musicista” con la emme maiuscola. Parliamo in primis di un talentuoso sassofonista, a livello mondiale, per poi aggiungere al suo notevole curriculum musicale anche doti di compositore, cantante e per concludere persino da attore. Insomma, in James Senese l’arte ha trovato la sua massima espressione artistica. Alle spalle di questo artista napoletano, di chiare origini afroamericane, c’è una storia particolare, che lo rende ancora più singolare.
In questo nuovo appuntamento con la Musica, andiamo a scoprire insieme la storia di James Senese. Bentornati su Napoli Fans!
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James Senese, un figlio del secondo conflitto mondiale
James Senese nasce a Napoli il 6 gennaio del 1945. Storia vuole che una giovane ragazza napoletana, Anna Senese mette alla luce un bimbo, avuto da un soldato di origini afroamericane, che lei chiama James come il padre. Il soldato James Smith era arrivato dalla Carolina del Nord con il 92nd Infantry Division, per approdare poi nel capoluogo campano. Come molte relazioni d’amore nate durante la guerra, anche quella della Signorina Senese è di breve durata. Infatti, il soldato statunitense dopo due anni lascia la sua famiglia italiana per ritornarsene negli Stati Uniti. Il piccolo James cresce così con il nonno materno, Gaetano, nel quartiere Miano di Napoli.
Il sax, il grande amore del musicista
Gli anni che gli americani trascorrono nella città partenopea influenzano i gusti musicali di James Senese. I dischi di swing, boogie woogie, di Glenn Miller e in particolare il sax di John Coltrane, che i soldati ascoltavano di continuo, finiscono per far innamorare Senese di quel meraviglioso strumento che lui suona in maniera magistrale.
E’ la giovane madre la prima a vedere nel figlio un talento innato per la musica: difatti è sempre lei a regalarle il primo sassofono. All’epoca James Senese aveva appena dodici anni e una carriera ancora da percorrere ma con in tasca gli strumenti giusti per renderla luminosa.
Le band di James Senese
La carriera di James Senese passa attraverso diverse band, in cui è sassofonista. E’ il 1961, quando insieme a Mario Musella e ad altri artisti, fonda il complesso Gigi e i suoi Aster. Poi tocca alla band Vito Russo e i 4 Conny: siamo nel 1963 e questo complesso inciderà, sotto l’etichetta King di Aurelio Fierro, alcuni 45 giri. Ma è il complesso Showmen quello che vede nascere il primo vero LP (The Showmen) dal quale sono estratti dei singoli di successo come “Un’ora sola ti vorrei”, vincitore del Cantagiro del 1968.
Il gruppo comincia a perdere i componenti e nel 1974 James Senese, insieme a Franco del Prete, fonda i Napoli Centrale, un gruppo che orienta i suoi pezzi verso un genere jazz-rock. Sono da annotare le tante collaborazione, in diversi dischi, del sassofonista napoletano con il celebre Pino Daniele. Il gruppo si scioglie però nel 1983 e Senese scompare dalla scena musicale per un decennio. Ricompare, incidendo un LP nel 1992, dal titolo “James Senese”.
Al cinema con James Senese
James Senese partecipa alle produzioni cinematografiche non solo attraverso la realizzazione delle colonne sonore ma anche come attore, recitando insieme a Massimo Troisi e Lello Arena nel ruolo di sé stesso nel film “No grazie, il caffè mi rende nervoso”. È presente anche nel cast di “Zora la vampira” di Manetti Bros e appare come cameo nella pellicola “Rosa Funzeca”.
Sotto la direzione di Vincenzo Salemme e nel ruolo di sé stesso, Senese appare anche nel film “Una festa esagerata”. Nel 2020 viene presentato a Venezia un documentario dedicato al musicista partenopeo dal titolo James.
Il nostro approfondimento dedicato a James Senese, termina qui. Alla prossima con la musica napoletana e i suoi protagonisti, a cura del nostro portale!