Il cuoppo fritto a Napoli: cos’è e dove gustarlo, nel post a cura di Napoli Fans
Napoli è una città che incanta, non solo per i suoi affascinanti panorami e la sua storia millenaria, ma anche per la sua incredibile tradizione culinaria. Tra i tanti piatti deliziosi che questa città ha da offrire, il “cuoppo fritto” è una vera e propria delizia per il palato. Questo piatto è, infatti, una prelibatezza che tutti i visitatori dovrebbero assaporare.
Ma cos’è esattamente il cuoppo fritto e dove puoi gustarlo nella città di Napoli? Vediamolo insieme nel post a cura di Napoli Fans e dedicato alla categoria Food. Bentornati sul nostro portale!
Indice dei contenuti
Il cuoppo fritto: di mare o di terra
Iniziamo con lo spiegare brevemente: cos’è il cuoppo fritto?
Il cuoppo fritto è una tipica pietanza partenopea ed è rappresentato da una sorta di cartoccio o cono di carta, riempito con una diversa varietà di prelibatezze fritte.
Il cuoppo fritto napoletano può essere di terra o di mare: il primo è composto da zeppole, crocchè, arancini, frittatine e verdure fritte, mentre il secondo si compone di alici, triglie, calamari, calamarelle e gamberi.
La cosa meravigliosa del cuoppo è, quindi, la sua varietà: puoi personalizzare in mille modi la tua scelta, in base alle tue preferenze. Ma il segreto del suo successo è la maestria con cui queste prelibatezze vengono fritte, garantendo che siano croccanti fuori e morbide dentro.
Storia del cuoppo fritto napoletano
Come tanti altri piatti tipici napoletani, anche il mitico cuoppo fritto è un cibo povero da strada, che nasce nel ‘700 e che veniva prodotto con scarti del mercato, come pasta, pesce e verdure, che per non essere buttate, si decideva di friggere e riporre in una carta di paglia, fatta anch’essa da scarti derivanti la macerazione delle fibre. Il tutto venduto in strada da venditori ambulanti.
Nell’800 il cuoppo veniva venduto esclusivamente in strada secondo la formula “a ogge a otto”, ossia lo prendevi subito e avevi 8 giorni di tempo per saldarlo. Lo stesso avveniva per la pizza e per gli altri cibi di strada che venivano venduti in quel periodo in città.
Dove gustare il cuoppo fritto a Napoli
Se vuoi gustare il miglior cuoppo fritto a Napoli, hai molte opzioni tra cui scegliere. Ecco alcune delle migliori località dove puoi trovare questa delizia.
Centro storico e Via dei Tribunali
Via dei Tribunali, nel cuore del centro storico di Napoli, è famosa anche per la sua tradizione culinaria. Qui, numerosi chioschi e ristoranti offrono cuoppi fritti, deliziosi e autentici.
Mercato di Porta Nolana
Il mercato di Porta Nolana è uno dei luoghi più autentici per assaporare il cuoppo fritto a Napoli. Questo mercato vivace è famoso per il pesce fresco e i cibi tradizionali, tra cui anche il cuoppo fritto. Puoi gustarlo proprio mentre fai shopping tra le bancarelle di questo mercato pittoresco.
Alcuni degli indirizzi dove gustare il cuoppo fritto
Qui di seguito alcuni luoghi storici dove gustare il vero cuoppo fritto napoletano:
- Friggitoria Vomero di Via Domenico Cimarosa, 44
- Fiorenzano in Via Pignasecca, 48
- Errico Porzio in via Alessandro Scarlatti, 84 – via Cornelia dei Gracchi, 27 – via Partenope, 11
- Il cuoppo in Via San Biagio dei Librai, 23 | Corso Garibaldi, 293 | Corso Campano, 226 Giugliano in Campania
- Di Matteo in Via dei Tribunali, 94
Conclusioni
Il cuoppo fritto è un autentico gioiello della cucina partenopea, una prelibatezza che ti farà innamorare dei sapori di Napoli. Croccante, gustoso e irresistibile, il cuoppo è una una ricetta obbligata da provare per chi visita questa città.
Ora che sai cos’è e dove trovarlo, non perdere l’opportunità di assaporare questa delizia dello street food partenopeo. Buon appetito da Napoli Fans!