Storia della pizza Margherita nel post a cura di Napoli Fans
La pizza più comune e famosa del mondo ha una storia secolare che appare ormai mescolata tra leggenda e verità, finzione e realtà. La ricostruzione storica della pizza che ha reso celebre il Bel Paese è difficile e soggetta a numerosi errori. Pizza Margherita: qual è la storia dietro questa fantastica pietanza? Non vi resta che leggere il nostro post di oggi dedicato al Food made in Naples: benvenuti su Napoli Fans!
L’origine più famosa
Vuole la tradizione napoletana che la pizza fosse stata creata per omaggiare la Regina Margherita, e a lei si deve il suo nome. Era il 1889, e sedevano al trono d’Italia, il re Umberto I e Margherita di Savoia. A giugno i sovrani si recarono a Napoli e richiesero i servigi del cuoco Raffaele Esposito della Pizzeria Brandi, presso la Regia di Capodimonte. Questo, trovatosi in difficoltà all’idea di cucinare una pietanza degna di un re, inventò sul momento questa pizza condita solo con mozzarella, basilico e sugo. Tale fu la gioia della regina dinanzi a questo piatto che Raffaele Esposito chiamò la sua creazione Pizza Margherita, proprio in onore della regina.
La storia è un falso storico, com’è stato dimostrato dai documenti che attestano la presenza di questo piatto in epoche antecedenti. Ciononostante, ancora questa ricostruzione è la più conosciuta e anche la più interessante tra quelle elencate.
La pizzeria Brandi ha sul suo muro la targa incorniciata che recita:
“Qui 100 anni fa nacque la pizza Margherita”.
La veridicità storica
Ma nonostante la targa, il falso storico è acclarato. Infatti ci sono documenti che raccontano la presenza della pizza con gli stessi ingredienti della Margherita, già nel 1830. Nello specifico si fa riferimento al libro “Napoli, contorni e dintorni”, nel quale è già descritta la preparazione di una pizza realizzata con pomodoro, mozzarella e basilico. Successivamente anche nel 1858, il filologo Emmanuele Rocco nel secondo volume di “Usi e costumi di Napoli e contorni descritti e dipinti” di Francesco De Boucard, descrisse gli ingredienti della famosa pizza Margherita.
Anche la Commissione Europea, nel regolamento delle specialità SGT italiane, dichiara che la pizza Margherita è nata dal 1769 al 1810, e fu sì servita alla Regina Margherita, ma solo a causa dei colori, che rievocano la bandiera italiana.
Ma perché proprio il 1769?
Perché la pizza compare in un acquerello dell’epoca. Pertanto Raffaele Esposito non ha inventato la pizza, ma, tutt’al più, l’ha consacrata dandogli il nome della regina. Infatti, risulta che effettivamente lui avesse cucinato per la sovrana. Quindi si deve comunque a lui la popolarità che ha reso famoso questo piatto nel mondo.
Ma a pensarla nella stessa maniera non è Zachary Novac, storico del cibo, direttore del The Umbra Institute di Perugia, il quale ha riscontrato che non risulta esserci stato nessun Raffaele Esposito a palazzo per cucinare, ma invece vi fosse un Raffaele Esposito venditore di vino e che la lettera sia un falso.
Da dove proviene quindi il nome Pizza Margherita?
Nei ricettari non si può scorgere nessun riferimento al nome della pizza, perché venivano tutte indicate con gli ingredienti che la componevano. Fino al dopoguerra il nome “Pizza Margherita”, ma anche l’altrettanto storica “Pizza Marinara”, non compare mai. Bisogna aspettare il dopoguerra perché facciano la loro prima comparsa.
Il primo reperto storico in cui si ritrova il nome della pizza risale al 1944: è il menù di una pizzeria della zona Pignasecca di Napoli, “Da Attilio”. Lì si trova la pizza margherita, e la marinara invece viene definita “olio e pomodoro”, semplicemente.
Ma ancora non è dato sapere se quella dicitura indicasse realmente la nostra pizza Margherita, non resta che abbandonarci alla leggenda e ricordare Raffaele Esposito e la Regina.
Il nostro post sulla storia della pizza Margherita, termina qui. Alla prossima con gli approfondimenti dedicati alle ricette napoletane, a cura del nostro portale!