Jorit, bio dello street artist napoletano nel post di Napoli Fans
Napoli è terra di artisti in ogni campo, dalla pittura alla scultura, dall’architettura e anche della street art. Persone dallo straordinario talento capaci di superare le barriere linguistiche, culturali e utilizzare elementi di ogni tipo per arrivare dritti al cuore e alle emozioni dello spettatore. Lo è il famoso Cristo Velato, come lo sono i murales di Jorit Ciro Cerullo. Non sapete chi è? Lo street artist famoso in tutto il mondo come Jorit Agoch.
Ripercorriamo, in questo post a cura di Napoli Fans, la vita e alcune curiosità legate al famoso street artist napoletano, che con la sua arte sta riqualificando intere aree urbane, tanto da essere riconosciuto in tutto il mondo.
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Jorit, gli inizi e il suo segno distintivo
Jorit Ciro Cerullo, conosciuto semplicemente come Jorit, nasce a Napoli il 24 novembre del 1990, da padre italiano e madre olandese. Le sue opere hanno un tocco originale ed inconfondibile: sono volti giganti, (spesso occupano lo spazio di più piani di un edificio), realizzati soprattutto nelle periferie o nelle zone degradate e sono volti di cantanti, attori, calciatori, di persone che hanno lasciato un segno nella storia, ma a volte anche di persone umili, in difficoltà e che meritano così la nostra attenzione.
E proprio un segno, Jorit, lo lascia sui volti dei suoi personaggi. Due strisce rosse su ogni guancia, a ricordare un antichissimo rito di iniziazione di alcune tribù africane, che simboleggiano il passaggio all’età adulta e l’entrata nella comunità del villaggio come membri che hanno il dovere di fare qualcosa per gli altri o di cui la comunità si deve occupare.
Street artist globale
Jorit ha “studiato” i graffiti per strada e ha viaggiato in tutto il mondo. Ha iniziato a farsi conoscere qui a Napoli, la sua città, fin dal 2005, appena quindicenne, con grandi graffiti e i primi volti. Dopo aver completato gli studi scientifici, si iscrive all’Accademia delle belle arti di Napoli. Prosegue nello studio delle tecniche di street art, specializzandosi in volti realistici delle persone. Le sue opere dal 2008 sono esposte nei musei di Napoli e Roma e nelle gallerie d’arte di Londra, Sidney e Berlino. Le sue opere di strada, inoltre, sono visibili in Cina, Bolivia, Brasile, Russia, USA, Africa.
Nel 2018 è stato imprigionato in Israele per un giorno per aver dipinto, sul muro di divisione a Betlemme, il volto di una nota attivista palestinese. Jorit non fa mistero della sua simpatia per i movimenti no-global oltre che per le persone disagiate e più umili.
Murales di Jorit a Napoli
E’ indubbiamente a Napoli che si possono vedere le sue opere più famose: “Ael” raffigura ad esempio il volto di una bambina, frutto dell’immaginazione dell’artista ed è “alta” ben 4 piani; “Gennaro” è un’opera di più di 15 metri, realizzata nel centro storico di Napoli a pochi passi dalla cappella dedicata a San Gennaro. Il volto del Santo è personificato da un operaio di nome Gennaro.

Ma anche su due palazzi affiancati del cosiddetto Bronx di San Giovanni a Teduccio vi sono “Diego e Niccolò”, i volti rispettivamente del calciatore più forte del mondo, Diego Armando Maradona, e di Nicolò, un bimbo autistico la cui storia lo stesso artista ha voluto raccontare brevemente sul suo profilo Facebook.
Nel 2019, in occasione dei Giochi delle Universiadi che si tennero proprio qui a Napoli, è la volta della fiancata di uno dei grattacieli del Centro Direzionale di Napoli ad essere oggetto della sua arte. Il suo stile rende immortali cinque atleti campani, uno per ciascuna provincia: Patrizio Oliva, Carmelo Imbriani, Antonietta di Martino, Fernando de Napoli e Nando Gentile.
All’inizio del 2019 invece vengono inaugurati altri due nuovi murales a Scapia dedicati a “Pasolini” e “Angela Davis”.
Quello di Pasolini è accompagnato dalla seguente frase:
«Non lasciarti tentare dai campioni dell’infelicità, della mutria cretina, della serietà ignorante. Sii allegro. T’insegneranno a non splendere. E tu splendi, invece.
Opere famose in giro per il mondo
Altre opere di Jorit famose in tutto il mondo sono quelle dedicate all’astronauta Gagarin in Russia, Santiago Maldonado a Buenos Aires, all’attivista ambientale assassinata in Honduras Berta Isabel Cáceres Flores, a Pablo Neruda a Santiago del Cile, Nelson Mandela a Firenze, oltre quello di cui abbiamo già discusso dedicato all’attivista Ahed Tamimi a Betlemme.
Insomma sono tantissime le opere di un artista indiscusso della street art mondiale, non solo napoletana e italiana. Aspettiamo altre opere d’arte da fotografare e ammirare in tutta la loro bellezza!
Vi lasciamo al sito internet ufficiale dell’artista napoletano: alla prossima da Napoli Fans!