Casertavecchia: storia dell’antico borgo in provincia di Caserta, nel post a cura di Napoli Fans
Casertavecchia è l’antico centro della città di Caserta, situato sulle alture dei Monti Tifatini. Oggi è separato dalla città nuova, da cui dista circa 10 chilometri. Questa in antichità era il vero nucleo cittadino di Caserta.
Questo è un luogo quasi fatato, molto suggestivo, in cui storia e tradizione s’intrecciano e in cui il tempo sembra essersi fermato. È Monumento Nazionale dal 1960.
Vediamo in questo post a cura di Napoli Fans e dedicato alla cultura, la storia e alcune curiosità legate a Casertavecchia. Bentornati sul nostro portale!
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Le origini di Casertavecchia
La storia di Casertavecchia si perde nell’epoca romana o addirittura ancora precedente. Dai reperti rinvenuti non è certo se sia stata fondata da Etruschi, Sanniti o Romani. Quello che è certo è che in epoca romana è già una città di una certa importanza.
Lo status della città è testimoniato dai capitelli rimasti di un grande tempio dedicato a Giove Tifatino, risalente presumibilmente al III o II secolo avanti Cristo. I capitelli sono stati poi inglobati poi nella Chiesa di San Michele Arcangelo, oggi Duomo di Casertavecchia.
La città subisce un declino con la caduta dell’Impero Romano e nel 861 viene citata da Erchemperto, un monaco benedettino, che parla di questo luogo, chiamandolo Casa Hirta nella sua Historia Langobardorum Beneventanorum (Storia dei Longobardi della zona di Benevento). Il nome è significativo: Casa significa piccola comunità, in genere povera, mentre l’aggettivo hirta non significa “posto in alto”, come erroneamente riportato talvolta anche da siti autorevoli ma non troppo informati. Può invece significare “scosceso”, nel senso di difficile da raggiungere, proprio a causa della sua posizione oppure anche “rozzo, incolto”, facendo riferimento a una sua possibile situazione di decadenza.
Longobardi e Normanni
Quello che è certo è che si tratta di una comunità sotto il dominio longobardo, in particolare delle genti che fondano nel 571 il ducato di Benevento e che tengono testa anche a Carlo Magno. Successivamente, in seguito alle continue dispute fra i regnanti della zona, la località passa sotto il controllo di Capua, con il conte Pandolfo. A questo periodo, VIII e IX secolo, risale la costruzione del nucleo centrale del castello di Casertavecchia.
Nei secoli successivi la città aumenta la sua popolazione, accogliendo anche alcuni transfughi dalle comunità di pianura, soprattutto di Capua (e con loro anche molti esponenti del clero), i quali sono troppo esposti alle scorrerie e ai saccheggi delle truppe delle varie fazioni in lotta tra loro.
Nel 1062, la città viene occupata da Riccardo I di Aversa e viene quindi annessa al territorio dei Normanni. In questo periodo viene costruita la chiesa di San Michele Arcangelo, forse sui resti di una cappella pre-esistente. La grande chiesa viene consacrata nel 1153.
È un periodo di grande espansione e sviluppo economico per Casertavecchia: in quel momento vengono infatti costruiti molti degli edifici che si possono ancora oggi ammirare, fra cui abbiamo la Torre e la chiesa dell’Annunziata. I suoi governanti cambiano in continuazione. Prima abbiamo gli Svevi, con Riccardo di Lauro, consigliere di Federico II di Svevia, successivamente abbiamo poi gli Angiò, che affidano la città a diversi nobili e militari nel corso del loro dominio.
L’ultimo periodo
Dopo gli Angiò, dal 1442 la città viene governata dagli Aragonesi. Comincia però in questo periodo un lento declino per questa località di montagna. Infatti, il fulcro del territorio viene individuato in Caserta. Fortunatamente però non verrà mai abbandonata anche se i commerci e l’agricoltura spingono allo sviluppo delle borgate di pianura. Rimane sede del vescovo e del seminario fino a metà dell’Ottocento, ma intanto si termina la grande Reggia di Caserta, gioiello assoluto di arte e architettura, e il centro si sposta definitivamente a valle.
Casertavecchia con le sue strade, le sue botteghe e i suoi monumenti medievali costituiscono una tappa obbligata sia per l’appassionato di storia che per il semplice turista.
I principali monumenti da visitare a Casertavecchia
I principali monumenti e luoghi da visitare di Casertavecchia sono:
- Castello di Casertavecchia, una fortezza medioevale eretta intorno al XII secolo;
- Duomo di San Michele Arcangelo, il principale luogo di culto cattolico di Casertavecchia, eretto nel 1113;
- Chiesa dell’Annunziata, eretta prima del 1400;
- Viuzze del suo centro storico, dove poter ammirare le tante casette pittoresche, che fanno di Casertavecchia, una località da visitare assolutamente;