Napoli-Salernitana, derby campano con vista sullo scudetto. La passerella trionfale degli azzurri è arrivata all’ultima curva, decisivo il successo nell’ultima trasferta allo Stadium contro la Juventus per Spalletti, mentre la città è in subbuglio per i festeggiamenti scudetto attesi da più di 30 anni.
Grazie ai 17 punti di vantaggio in campionato sulla Lazio seconda, per la matematica vittoria scudetto bastano tre punti contro la Salernitana e un punto o zero della Lazio contro l’Inter a Milano, ma c’è ancora chi predica prudenza in nome di una scaramanzia tradizionalmente difficile da accantonare, nonostante un vantaggio assoluto in classifica.
La stagione perfetta degli azzurri è nata dal progetto tecnico di Spalletti e dalle intuizioni estive di Giuntoli, con Kvara autentico trascinatore e Kim nuovo leader difensivo al posto di Koulibaly. Osimhen è diventato il campione maturo capace di prendere per mano la squadra che ha dominato il campionato italiano dalla prima all’ultima giornata. Un girone d’andata straordinario, mentre l’unica nota stonata del ritorno è stata l’eliminazione ai quarti di finale di Champions League, contro il Milan.
Di Lorenzo sogna il momento in cui solleverà la Coppa del campionato al cielo – primo di lui soltanto Maradona – mentre De Laurentiis lancia già la sfida alla prossima stagione, con la riconferme in Italia e la mira rivolta all’Europa. La Salernitana rischia quasi di passare in secondo piano e fuori dalla partita ancor prima di cominciare, con gli Azzurri nettamente favoriti secondo i pronostici calcio delle partite del weekend. Tutti gli addetti ai lavori, compresi quelli di Wincomparator, danno il Napoli strafavorito e lo vedono vincente con più gol di scarto, senza considerare il buon periodo della Salernitana.
Vale la pena infatti sottolineare l’ottimo lavoro di Paulo Sousa, vittorioso nell’ultimo turno 3-0 contro il Sassuolo e soprattutto 14° in classifica, in piena zona tranquillità dopo una prima parte di stagione complicata per i granata. La squadra ha trovato un buon ritmo in campo grazie al tecnico portoghese, infilando una serie di pareggi senza sconfitte che hanno permesso di risalire a piccoli passi la classifica.
Il Napoli invece è tornato alla vittoria nell’ultimo turno con la Juventus, rete decisiva di Raspadori in pieno recupero, dopo 3 partite senza vittorie. Il vantaggio sulle inseguitrici è più che rassicurante per Spalletti che dopo la festa scudetto inizierà a pianificare la prossima stagione, a partire dalle conferme e i rinnovi di un gruppo che ha trovato nuovi punti di riferimento dopo gli addii recenti di Insigne, Mertens e Koulibaly.
Nella gara contro la Salernitana, Spalletti recupera Simeone, da valutare Politano. Per il resto formazione tipo con la conferma del 4-3-3, nel tridente offensivo Lozano, Osimhen e Kvara, a centrocampo rispetto alla Juve rientra Zielinski dal primo minuto insieme a Anguissa e Lobotka. Ancora out Mario Rui, al suo posto è pronto Olivera a sinistra, con Kim e Rrahmani al centro della difesa. Per Sousa probabile 3-4-2-1 con Candreva e Dia alle spalle di Piatek, a centrocampo Kastanos, Coulibaly, Vilhena e Bradaric, in porta uno dei protagonisti della stagione granata Ochoa, assenti per infortunio Crnigoj, Fazio, da valutare Maggiore e Valencia.
Intanto è tutto pronto al Maradona (sold out) per una festa che durerà giorni, in caso di vittoria scudetto già alla 32esima giornata. Sono già stati allestiti i preparativi con tanto di festeggiamenti ufficiali da parte della squadra. Il conto alla rovescia è iniziato ufficialmente, la città di Napoli è pronta a salire sul tetto d’Italia per la terza volta nella sua storia.