Nel corso delle ultime giornate sono state diverse le partite di cartello che sono andate in scena nel massimo campionato italiano e anche il weekend che sta per arrivare, come ben sanno gli appassionati di scommesse calcio che ogni domenica vanno alla ricerca delle quote più interessanti, riserverà tantissime emozioni.
La sfida clou della giornata numero sedici corrisponde, senza ombra di dubbio, al match tra Napoli e Atalanta, con i bergamaschi che vanno allo stadio Diego Armando Maradona, con tutta l’intenzione di fare il colpaccio e di riavvicinarsi ancora di più in classifica. D’altro canto, per la squadra di Luciano Spalletti è l’ennesima prova del nove per certificare di essere pronti e avere le carte in regola per provare a rimanere così in alto fino alla fine della stagione e lottare finalmente per portarsi a casa il tricolore.
La gara tra i partenopei e i bergamaschi è chiaramente una di quelle che solleticano maggiormente l’interesse degli appassionati di calcio, dal momento che, anche guardando al passato, è sempre stata decisamente ricca di tradizioni, curiosità e spunti interessanti, così come di gesti calcistici di altissimo spessore, senza dimenticare gol ed emozioni.
Beppe Bergomi e il suo personalissimo pronostico
Sia i tifosi del Napoli che quelli dell’Atalanta non vedono l’ora chiaramente che entrambe le compagini scendano in campo e ci regalino quello spettacolo che solamente loro sono in grado di garantire, con un modo di attaccare e di impostare il gioco decisamente offensivo e sempre estremamente propositivo, alla ricerca della rete.
In tal senso, ha voluto dire la sua, in una bella intervista con Fulvio Collovati pubblicata sul blog sportivo L’insider, non un attaccante, ma un ex difensore con i fiocchi. Si tratta di Beppe Bergomi, campione del mondo nel 1982 con la Nazionale italiana e colonna della retroguardia dell’Inter, che ormai da diversi anni è uno stimato commentatore e opinionista su varie emittenti tv.
Secondo Bergomi, quest’anno il Napoli sta vivendo un’annata da grande protagonista anche grazie al cambio della guardia in panchina. L’arrivo di Spalletti ha portato entusiasmo, ma anche serenità, oltre che una rinnovata linearità dal punto di vista tecnico, ma non solo.
Le cose, rispetto al recente passato, sono notevolmente migliorate anche quando si è trattato di prendere decisioni importanti in riferimento alla gestione del collettivo. Come ben sappiamo, Spalletti non è di certo uno che si tira indietro di fronte a scelte anche complicate e coraggiose e ha lavorato veramente bene nella gestione di casi piuttosto complessi, come ad esempio quello di Insigne.
Dal punto di vista tecnico, invece, in campo si è visto un Napoli che gioca in modo differente, senza contare come i cambiamenti sono stati apportati anche al modo di difendere. Se i partenopei ormai hanno trovato un sistema di difendere molto più di reparto, l’Atalanta tende a prendersi decisamente più rischi, dal momento che spesso gioca 1vs1 in tutte le zone del campo.
Dal centrocampo in su
Secondo Bergomi e Fulvio Collovati, però, è chiaro che la partita non si deciderà solamente da chi difenderà meglio, ma anche dalla prestazione dei singoli, dal centrocampo in avanti. In questo caso, entrambe le compagini possono contare su giocatori dall’alto tasso tecnico, ma anche dotati di una notevole forza fisica, come ad esempio la coppia in mezzo al campo del Napoli, con Anguissa e Fabian Ruiz. L’Atalanta, invece, risponde con una corsa e un dinamismo impressionanti, grazie al duo Freuler-De Roon.
Per Bergomi, però, l’assenza in attacco del bomber nigeriano Osimhen si farà sentire eccome, ma in ogni caso ritiene il Napoli favorito, perché in modo particolare Mertens e Fabian Ruiz potranno fare molto male alla difesa bergamasca.