Calcio, l’autunno caldo del Napoli: le partite che decideranno la stagione degli azzurri

bandiera ssc napoli

Il Napoli ci crede e lancia l’assalto al campionato e all’Europa. Dopo un inizio di stagione non pienamente convincente, il campionato del Napoli è entrato nel vivo e le tante gare ravvicinate delle prossime settimane risulteranno decisive ai fini del futuro dei partenopei, sia in campo nazionale che in Europa dove la formazione di Carlo Ancelotti lotta per un posto tra le big della Champions League.

Per Lorenzo Insigne e compagni sarà fondamentale portare a casa punti pesanti soprattutto lontano dal San Paolo. Di qui l’appello del tifo organizzato a stare vicino agli azzurri e a seguire anche a distanza le gare dei propri beniamini. Ovviamente, tutte le partite di Arkadiusz Milik e compagni potranno essere viste sui classici canali di trasmissione che abbiamo imparato a conoscere nel tempo, così come sarà sempre possibile seguire l’aggiornamento in diretta delle gare degli azzurri, sia in Serie A che in Champions League, sulle più note piattaforme online, avendo semplicemente a disposizione il proprio smartphone o tablet.

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Saranno tredici le gare che di qui alla fine chiuderanno il 2019 degli azzurri, impegnati sia in campionato che in Europa in attesa che il 2020 porti novità concrete, soprattutto dal punto di vista del mercato, sempre in fermento da queste parti. I nomi che tengono banco in queste ore sulle cronache sportive di tutti i giornali sono quelli di José Callejon, Dries Mertens e Kalidou Koulibaly. Quest’ultimo è richiestissimo dai principali club di mezza Europa per la prossima estate. Sul forte difensore centrale azzurro hanno puntato gli occhi soprattutto il Manchester United (che se venderà Paul Pogba potrà offrire al Napoli una ingente somma in denaro per Koulibaly) ma anche le spagnole Barcellona e Real Madrid.

Per quanto riguarda il futuro di Callejon e Mertens il discorso si fa un po’ più complicato a leggere le ultimissime. Entrambi sono a scadenza si contratto e il Napoli rischia di perderli a parametro zero se non dovesse concretizzarsi l’operazione rinnovo. Eppure i due sono tra i protagonisti della stagione del Napoli, tra i calciatori con il miglior rendimento in squadra. Per il tecnico Ancelotti (ma lo erano anche per Sarri e Benitez negli anni precedenti) sono insostituibili: probabilmente, non la pensa così anche il patron Aurelio De Laurentiis che nelle ultime settimane, parlando del rinnovo del contratto dei due assi azzurri, ha esplicitamente riferito che la società ha già avanzato una offerta ad entrambi, tuttavia senza ricevere ancora una risposta. Segnale, quest’ultimo, che la vicenda potrebbe avere risvolti poco piacevoli per il futuro dei due a Napoli. Il nodo resta quello dell’ingaggio; il divario tra la domanda e l’offerta resta al momento ancora troppo ampio. Il problema è che all’orizzonte nicchiano i facoltosi club cinesi. A contattare Callejon e Mertens nelle ultime ore sarebbe stato proprio il loro ex tecnico Benitez, oggi sulla panchina del Dalian Yifang, che ai due pilastri dell’undici titolare azzurro avrebbe prospettato un trasferimento in Oriente (accompagnato dalla prospettiva di un lauto ingaggio) già a gennaio. Sarebbe una vera e propria tragedia per il Napoli e per la stagione in corso. Più realisticamente, si arriverà ad un accordo che garantirà il buon esito dell’annata sportiva ma il futuro, per i due campioni che hanno fatto la storia del recente passato del Napoli, potrebbe non essere più all’ombra del Vesuvio.

Ma adesso bisogna concentrarsi sui prossimi impegni. Quali le prospettive in Serie A per il Napoli? Piazzamento in classifica a parte, la squadra azzurra resta sempre uno dei competitor (insieme all’Inter) principali nella lotta scudetto. Eppure, Juventus e nerazzurri hanno dimostrato in queste prime partite un gioco più equilibrato e razionale rispetto all’undici di Ancelotti. Il Napoli paga al momento sei punti di distanza dalla capolista, sei punti che corrispondono alle due partite perse sinora in campionato. Troppi mutamenti nel modulo (Ancelotti è passato spesso dall’applicare un 4-3-3 fino a cambiare forma alla propria squadra con un 4-4-2) e un condizione atletica non di certo convincente, hanno reso il cammino degli azzurri in questa prima parte di stagione più tortuoso e difficile. Ma ci sarà tempo per rimediare, soprattutto in Europa. La stagione del Napoli è a un bivio.