Zeppole di San Giuseppe: origini dei dolci napoletani e ricetta per prepararli con le vostre mani nel post di Napoli Fans
Tra poco è la festa del papà, e noi di Napoli Fans vogliamo omaggiarli raccontandovi di un dolce tipico napoletano: la zeppola di San Giuseppe!
Infatti, la festa dedicata ai papà di tutto il mondo si celebra il 19 marzo, e in questo nuovo post vi parleremo dell’origini dei questo dolce e vedremo insieme come preparare delle buonissime zeppole di San Giuseppe, letteralmente da leccarsi i baffi!
Indice dei contenuti
Zeppole di San Giuseppe: le origini di questi dolci napoletani
Qual è la storia delle zeppole di San Giuseppe?
Interessante l’etimologia della parola zeppola: secondo molti deriverebbe infatti dal latino serpula, che significa serpe o serpente, che ricorda molto la forma di questo dolcetto, che sembra ricalcare quella del rettile chiuso su sé stesso. Secondo altri invece il termine zeppola deriverebbe da “zeppa“, un pezzo di legno posto per correggere i difetti dei mobili, e in questo caso sembra chiaro il riferimento a San Giuseppe, che era un falegname.
Sulle origini della ricetta, sono molte le dicerie a riguardo. In generale si pensa siano stati i romani a ideare la prima zeppola, che poi è stata rivista negli anni e assunto la sua fisionomia odierna, e dedicata al famoso patrono.
Altri pensano invece si tratti di un dolce dedicato proprio al santo patrono da parte dello “zeppolaro di strada“, una figura napoletana che friggeva dolci in strada, soprattutto nei vicoli storici della città, per farli mangiare ai passanti.
Uno dei primi a scrivere delle zeppole di San Giuseppe fu addirittura il famoso scrittore e filosofo tedesco, Goethe, il quale in uno scritto durante la sua visita a Napoli (era letteralmente innamorato della città), scrisse:
“Oggi era anche la festa di S. Giuseppe, patrono di tutti i frittaroli, cioè venditori di pasta fritta…Sulle soglie delle case, grandi padelle erano poste sui focolari improvvisati.
Un garzone lavorava la pasta, un altro la manipolava e ne faceva ciambelle che gettava nell’olio bollente, un terzo, vicino alla padella, ritraeva con un piccolo spiedo, le ciambelle che man mano erano cotte e, con un altro spiedo, le passava a un quarto garzone che le offriva ai passanti… ”.
Il primo a descrivere la ricetta delle zeppole di San Giuseppe fu Ippolito Cavalcanti nel 1837, quando nel suo trattato “Cucina Teorico-Pratica”, descrisse questa ricetta come semplice e con l’utilizzo di pochi ingredienti, i quali erano farina, acqua, liquore d’anice, marsala o vino bianco, sale, zucchero.
Sebbene le zeppole di San Giuseppe siano radicate nella tradizione pasticciera napoletana, sono dei dolci tipici anche di altre regioni italiane: in Puglia, in Sicilia, in Calabria e in altre regioni italiane del centro, infatti, sono presenti numerose varianti di zeppola.
Quella che tutti ricordiamo però è senz’altro quella napoletana, un mix di tradizione e dolcezza, per festeggiare colui che ci supporta (e ci sopporta) sempre.
Curiosità sulle Zeppole San Giuseppe
Le zeppole di San Giuseppe hanno acquisito il marchio PAT, che viene assegnato a quei prodotti della tradizione agroalimentare.
Per acquisire il marchio PAT occorre che la ricetta e la tecnica di lavorazione rimanga immutata per almeno 25 anni.
Forma zeppole S. Giuseppe
In origine la zeppola non aveva la forma come la conosciamo adesso. Infatti pare siano state le monache di San Basilio del Monastero di San Gregorio Armeno, intorno al ‘700, a decidere per questa forma a ciambella.
Tipologie di zeppola di San Giuseppe
In generale a Napoli riconosciamo due tipologie di zeppola di San Giuseppe:
- zeppole fritte;
- zeppole al forno.
Ovviamente vi è da dire che quelle fritte sono una delizia incomparabile, mentre per i puristi e coloro attenti alla linea, possono optare per quella al forno, che unisce bontà e un minore apporto di grassi.
Adesso però andiamo a vedere subito la ricetta per realizzare delle fantastiche zeppole di S. Giuseppe!
Ricetta zeppole di San Giuseppe
Ingredienti Zeppole e guarnizione
Per la realizzazione di gustose zeppole di San Giuseppe abbiamo bisogno dei seguenti ingredienti:
- 5 dl di acqua;
- 10 uova intere;
- un pizzico di sale;
- 100 gr di burro (in alternativa va bene anche la sugna);
- 500 gr di farina;
Per la guarnizione delle nostre zeppole useremo:
- confettura di amarena;
- crema pasticcera;
- zucchero a velo;
Preparazione zeppole
Per preparare le famose zeppole mettete in una casseruola acqua, sale, burro.
Appena il composto bolle, versate subito della farina e fate cuocere girando con un cucchiaio. Fate raffreddare e versate il tutto in un tegame, dove versate le uova intere.
Una volta ottenuto l’impasto, mettetelo in un sacchetto con una punta rigata e formate delle ciambelline, che man mano riponete su apposite forme di carta oleata.
A questo punto friggete l’olio e immergete il composto in padella, dove girate fino a cottura ultimata (in alternativa potete mettere l’impasto in forno per realizzare le zeppole al forno), che si ha quando le ciambelle hanno acquisito un colore dorato. A questo punto fate raffreddare e cospargete la parte superiore della zeppola con crema pasticciera e confettura di amarena. Prima di servire potete spolverare il tutto con zucchero a velo.
A fine lavoro, il risultato dovrebbe essere il seguente:
Il nostro appuntamento con i dolci napoletani termina qui. Alla prossima con Napoli Fans e buona festa del papà a tutti!