Uno degli alimenti più diffusi, utilizzati e assolutamente da non sprecare nella tradizione culinaria dell’intera penisola italica è di certo il pane. Questo si presta a innumerevoli ricette, dal più classico panino farcito con salumi e formaggi, alla preparazione del più fashion avocado toast o la ricetta dei french toast, sandwich imbevuti nell’uovo, declinabili sia in versione dolce che in versione salata. Le idee sono tantissime e ognuna diversa per consistenza e sapore.
Il pane in tutte le sue varianti non è usato solo nelle preparazioni più moderne, ma anzi, riesce a farla da padrona e a rendersi un protagonista assoluto anche nelle ricette della tradizione italiana, come, ad esempio, la panzanella o la pappa al pomodoro. Ricette della tradizione, ma attuali più che mai, proprio come ancora attualissima è la croccante e filante mozzarella in carrozza alla napoletana e visto che è un piatto ricercato e apprezzato, in questo articolo vi proporremo la storia delle sue origini e una ricetta facile da riproporre a casa, per un aperitivo tra amici o una cena in famiglia.
Le origini della mozzarella in carrozza
La mozzarella in carrozza napoletana fa parte della cucina tradizionale della Campania ed è una preparazione a base di pane, mozzarella di bufala, uova, farina, latte e olio per la frittura. Nonostante la ricchezza dei suoi ingredienti, in realtà, la mozzarella in carrozza è un piatto di recupero, nato affinché gli avanzi potessero essere riutilizzati e che il cibo non venisse sprecato, in quanto considerato un vero e proprio sacrilegio. Sull’origine del nome ci sono diverse ipotesi, alcune fantasiose altre meno: ad esempio, una delle più plausibili è che derivi dal modo in cui i pastori trasportavano il latte in tempi antichi, ovvero su di una carrozza che percorreva strade non asfaltate, ed essendo il latte costantemente sballottato a destra e sinistra per tutto il tragitto, riusciva a cagliarsi arrivando a destinazione proprio come se fosse una sorta di mozzarella. Un’altra ipotesi, questa volta un po’ più fantasiosa, vuole che il nome derivi dalla sfilacciatura della mozzarella quando la si morde, che ricorda le briglie che i cocchieri usavano per legare i cavalli alla carrozza. Qualunque sia l’origine del nome, una cosa è certa: la mozzarella in carrozza alla napoletana è diventato uno degli Street Food più amati e apprezzati non solo dagli italiani, ma anche dai turisti stranieri che possono trovare il piatto davvero in ogni angolo di Napoli.
La ricetta
Inizialmente la ricetta prevedeva l’utilizzo di pane casereccio raffermo, oggi le varianti presenti, ammettono anche l’uso di pancarré o comunque di altri tipi di pane in cassetta. Prepararlo non comporta un dispendio di tempo così elevato e, con poco, si può ottenere un piatto della tradizione davvero gustosissimo: basteranno una decina di minuti per prepararlo e circa 5 minuti per poterlo friggere. Ecco cosa occorre.
Ingredienti per 5 porzioni
- 10 fette di pane casereccio raffermo
- 300 g di mozzarella di bufala o se preferite di mozzarella fiordilatte
- 150 ml di latte
- 3 uova
- Pangrattato e farina q.b.
- Olio di semi
- Sale e pepe
Procedimento
Per prima cosa prendere il pane raffermo e tagliare via la crosta, sbattere le uova, il latte, il pepe e il sale, tagliare a fettine la mozzarella e iniziare ad assemblare il piatto. Prendere una fetta di pane, passarla nel composto a base di uova, adagiarvi sopra qualche fettina di mozzarella, chiudere il sandwich con un ulteriore fetta di pane imbevuta, compattarlo per bene e passarlo prima nella farina, poi nuovamente nell’uovo e infine nel Pangrattato. Portare l’olio a una temperatura di circa 170 gradi e friggere la mozzarella in carrozza alla napoletana sino alla sua completa doratura.