Il casatiello: ecco la ricetta tradizionale napoletana per i lettori di Napoli Fans
Il casatiello è una torta salata imbottita napoletana tipica del periodo pasquale. La ricetta tradizionale è fatta a base di formaggio, salame e uova.
Il nome ‘casatiello’ pare che derivi da cacio, da cui cas’ e infine casatiello, ingrediente principale l’impasto.
I casatielli sono presenti su tutte le nostre tavole e nei picnic di Pasquetta. Ecco a voi la storia di uno dei piatti tipici napoletani più amati!
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Storia del casatiello
Il casatiello risale al periodo del Seicento. Una conferma indiretta se ne ha dalle pagine della favola La gatta Cenerentola di Giambattista Basile, scrittore napoletano vissuto a cavallo tra il XVI e il XVII secolo, che descrive i festeggiamenti dati dal re per trovare la fanciulla che aveva perso lo scarpino:
«E, venuto lo juornodestenato, oh bene mio: che mazzecatorio e che bazzara che se facette! Da dove vennero tante pastiere e casatielle? Dove li sottestate e le porpette? Dove li maccarune e graviuole? Tanto che ’nce poteva magnare n’asserceto formato. »
L’impasto del casatiello
Il casatiello è una pasta di pane lavorata con formaggio, strutto, ciccioli e altri salumi e rilievitata, quindi cotta, preferibilmente in forno a legna.
L’impasto viene lavorato e messo in crescita due volte. Una volta imbottito con salumi e formaggio viene adagiato in un ruoto a forma di ciambella e fatto lievitare a lungo, almeno 12 ore; se fatto con lievito rapido bastano circa 2 ore.
Differenza tra Casatiello e Tortano
Qual è la differenza tra Casatiello e Tortano?
Il Casatiello, a differenza di prodotti analoghi come il Tortano, è tipico della Pasqua, per via dei simboli dai quali si evince il Cristianesimo: le strisce di pane sulle uova rappresentano la croce mentre l’aspetto anulare è un richiamo al ciclo della risurrezione pasquale che si ripete ogni anno.
Durante la preparazione le uova sono posizionate intere e si cuociono in forno insieme all’impasto. La cottura avviene intorno ai 160-170º per circa 60-75 minuti.
Ricetta del Casatiello
Sciogliete per prima cosa due panetti di lievito di birra in un bicchiere di acqua tiepida. Disponete poi un kg di farina su una spianatoia e ponete al centro il lievito sciolto, 100 gr di strutto, un pizzico di sale e pepe e acqua tiepida quanto basta per creare un impasto liscio ed omogeneo.
Lavorate l’impasto per circa dieci minuti in una planetaria o a mano sbattendolo sulla spianatoia con forza.
Lasciatelo poi lievitare per due ore all’interno di un recipiente leggermente oliato e coperto da un canovaccio.
Intanto tagliate a cubetti 400 gr di formaggi misti come provolone piccante, grana, emmental e fontina e 400 gr di salame tipo Napoli. Aggiungete un pizzico di sale e di pepe e riempite con questi ingredienti l’impasto una volta steso con il matterello.
A questo punto potete seguire due strade: lavorare nuovamente l’impasto e mescolarlo con formaggi e salumi oppure arrotolare la massa sul ripieno creando un rotolo lungo e sistemarlo così all’interno di uno stampo a ciambella unto con lo strutto e leggermente infarinato.
Sistemate poi sulla superficie della ciambella delle uova ben lavate e asciugate e chiudetele con delle croci di impasto. Lasciate lievitare tutto ancora per un’ora e poi cuocete a 180° per un’ora circa finché la superficie non sarà dorata e il casatiello non si staccherà dai bordi dello stampo.
Servitelo tiepido, ma è buonissimo anche freddo.
Conclusioni
Dei prodotti tipici napoletani, uno dei miei preferiti è senz’altro il casatiello napoletano, che mi porto sempre con me ovunque vado.