Ospedali Napoli: la lista delle strutture ospedaliere oggi su Napoli Fans
Se c’è una cosa che l’emergenza coronavirus sta portando all’attenzione dei media in questi giorni è la preparazione e la competenza degli ospedali a Napoli.
A dispetto delle tante polemiche nate prima sul piccolo schermo e poi sui social – tra le quali ricordiamo lo scontro Galli – Ascierto – il sistema sanitario campano si sta confermando come una solidissima realtà da prendere a modello e su cui poter fare affidamento anche in tempi di crisi come quello che ci troviamo a vivere oggi.
A fronte dell’emergenza del Covid 19, infatti, sono tantissime le strutture sanitarie campane distintesi per operosità, professionalità e spirito d’innovazione.
Ma quali sono gli ospedali napoletani più importanti della città? Di seguito, una lista utile nel nostro odierno post per la sezione Cultura del nostro portale.
Indice dei contenuti
Ospedale Cotugno
Il Cotugno è sicuramente l’azienda ospedaliera campana che, più di tutte, si è distinta per le modalità attraverso cui è riuscita a contenere e fronteggiare l’emergenza del Covid 19.
Nei giorni scorsi, infatti, anche Sky Regno Unito ne ha tessuto pubblicamente le lodi, proclamando il Cotugno come ospedale esemplare nella cura dei malati affetti da Coronavirus. Bisogna a tal proposito ricordare che la struttura ospedaliera resta l’unica a non aver registrato neanche un contagio tra il personale sanitario.
Per tale ragione è attualmente considerata come una delle migliori in Italia per la professionalità mostrata.
Azienda Ospedaliera Antonio Cardarelli
Altra azienda ospedaliera degna di nota è sicuramente l’Ospedale Cardarelli, che costituisce un porto sicuro per tutto il Sud Italia.
La struttura ospedaliera Antonio Cardarelli offre infatti cure di altissimo livello ai pazienti che accoglie, distinguendosi, nel corso della sua attività, per la buona riuscita di interventi chirurgici raffinati e per il servizio prestato con grande abilità.
Policlinico
Tra gli ospedali napoletani migliori compare anche il Primo Policlinico di Napoli. La struttura ospita un’azienda ospedaliera universitaria – in quanto associata con l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli – professionale, affidabile e di altissima qualità.
Anche il Policlinico, infatti, come il Cardarelli, si mostra un importantissimo punto di riferimento per i partenopei e per il Mezzogiorno italiano.
Ospedale Monaldi
Come non menzionare poi l’Ospedale Monaldi, un istituto ospedaliero napoletano specializzato nelle terapie per la cura delle malattie cardiovascolari.
Il nosocomio è noto a Napoli e nel resto d’Italia per l’utilizzo di tecniche chirurgiche all’avanguardia, che hanno contribuito significativamente, nel corso del tempo, alla ricerca medica e scientifica. I
l Monaldi è anche uno degli istituti sanitari e ospedali più antichi della città, essendo stato fondato nel 1938. La sua denominazione è un omaggio a Vincenzo Monaldi, medico e accademico campano dedicatosi a lungo allo studio e alla cura delle malattie riguardanti l’apparato respiratorio.
Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione G. Pascale
Tra gli ospedali napoletani migliori si fa spazio il Giovanni Pascale, specializzato nella cura dei tumori.
L’azienda ospedaliera, proprio come il Cotugno, si è distinta nella cura dei malati di Coronavirus.
Al Pascale va infatti il merito di aver avviato la sperimentazione con il tocilizumab, un farmaco rivelatosi molto utile contro il Covid-19.
Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II
L’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II è l’ospedale universitario situato nella zona ospedaliera tra Arenella e Chiaiano.
Nato come progetto nei primi anni ’60 da parte di Carlo Cocchia, è una struttura inaugurata nel 1972.
La struttura si estende su una superficie di 440.000 m² ed è composta da 21 edifici a destinazione assistenziale, per un totale di 1.000 posti letto per ricoveri ordinari e 200 posti letto per day hospital.
Il totale di impiegati, tra medici, infermieri, tecnici, ausiliari e amministrativi è di circa 3400 unità.
E’ integrato con la facoltà di Medicina e Chirurgia, le cui aule didattiche sono ubicate nel complesso stesso.
Ospedale di San Gennaro dei Poveri
L’Ospedale San Gennaro dei Poveri è una struttura ospedaliera che si trova in pieno centro storico a Napoli, nel quartiere Sanità del capoluogo campano.
La storia di questo ospedale è davvero antica: nato da una basilica che si trova al suo interno (San Gennaro fuori le mura), che cadde in declino a partire dal secolo V d.C. che fu ripreso a monastero intorno alla fine dell’800 d.C., fu trasformato successivamente in ospedale per gli appestati nel 1468.
Dopo la peste fu ampliato, e ricostruito successivamente dal re Gioacchino Murat.
Complesso degli Incurabili
Il Complesso degli Incurabili è una struttura ospedaliera che si trova in centro storico a Napoli e dal 2010 fa parte, insieme alla storica farmacia e la chiesa di Santa Maria del Popolo, del “museo delle arti sanitarie di Napoli“.
L’Ospedale degli Incurabili è stato fondato nel lontano 1521 da Maria Lorenza Longo che volle tener fede ad un voto fatto quando era vittima di una malattia che l’aveva paralizzata.
Questo nosocomio è composto da due sale con l’originaria scaffalatura completamente in legno, sulla quale, sono presenti circa 400 preziosi vasi in maiolica dell’epoca, realizzati da Donato Massa e una farmacia settecentesca.
Altri ospedali Napoli
Altri ospedali a Napoli sono i seguenti:
- Ospedale dei Pellegrini;
- CTO di Napoli
- Ospedale Ascalesi;
- Ospedale Loreto Mare;
- O. Madonna del buon consiglio Fatebenefratelli;
- Ospedale psichiatrico Leonardo Bianchi;
- Struttura sanitaria San Paolo;
- Ospedale Santobono Pausilipon;
- Ospedale del Mare;
- O. psichiatrico Frullone;
- Ospedale San Giovanni Bosco;
Il nostro post dedicato agli ospedali di Napoli, termina qui. Alla prossima da Napoli Fans!