Vulcano Marsili: uno dei vulcani più pericolosi al mondo

vulcano marsili
Fonte Foto: MeteoWeb

Alla scoperta del Vulcano Marsili: tutto quello che c’è da sapere su Napoli Fans

Non tutti sanno che, nei meandri celesti del Mar Tirreno, esattamente tra le città di Napoli e Palermo, giace un grande e pericoloso Vulcano. Del Vulcano Marsili, però, si sente parlare negli ultimi tempi con grande frequenza, poiché molte sono le persone che ipotizzano un suo letale e inaspettato risveglio. 

Il Marsili riesce a coprire una superficie di 2100 km quadrati: un dato che ci dà un’idea della sua ampiezza e maestosità. E’ il più grande vulcano sommerso del Mediterraneo e dell’Europa intera.

Esso giace a circa 500 metri sotto il livello del mare e sorprende sapere, in realtà, che questo gigante di natura vulcanica non è poi tanto solo: tanti altri, infatti, sono i vulcani che trovano posto nel Tirreno e che ad oggi non sono ancora stati analizzati a sufficienza. 

Ma come mai, tornando al nostro amico, ci s’interessa così tanto al Vulcano Marsili? 

A riportare l’attenzione sul Marsili vi è una discussione, alimentata principalmente dai media e dagli esperti di geologia, che ne ipotizzerebbe un’eruzione.

C’è chi sostiene, a proposito, che il pericolo tsunami sia dietro l’angolo. Ma cosa sappiamo, allo stato attuale delle cose, di questo vulcano? Vediamo insieme qualche utile news legato al gigante sommerso, che si trova proprio in mezzo al mare.

Vulcano Marsili: la storia

Per quel che riguarda la storia geologica di questo grande vulcano, nascosto sotto il manto celeste del Tirreno, per molto tempo si è creduto che esso appartenesse all’area vulcanica attribuita comunemente alle Eolie. Studi recenti, tuttavia, hanno stabilito che il Marsili ha avuto origine dalla nascita di un bacino di retroarco, conformatosi proprio nel Mar Tirreno.

Nel 2017 lo studio sul Marsili è giunto alla scoperta di tanti altri vulcani sommersi. Quello di cui oggi parliamo, tuttavia, rappresenta uno dei più pericolosi al mondo, tanto da essere stato inserito nel database di Mapsism. 

Questo vulcano su scoperto negli anni 20 del 19° secolo e fu chiamato Marsili in onore dello scienziato Luigi Ferdinando Marsili che lo scoprì a suo tempo. 

Il Vulcano Marsili e il pericolo tsunami

Per molte persone il Vulcano Marsili è da tenere sotto controllo per le sue dimensioni, che nel corso dell’ultimo anno hanno fatto parlare i più noti geologi di un possibile allarme tsunami. Infatti, trattandosi in un vulcano sottomarino, la fuoriuscita del magma avviene al di sotto delle acque marine. 

Ad alimentare questo sospetto vi è la sua attività idrotermale attiva, sommata al fatto che le ultime eruzioni risalgano almeno a 3000 anni fa. Gli esperti che perorano questa tesi affermano che una nuova ipotetica eruzione potrebbe portare al collasso della struttura del vulcano. 

L’opinione dei geologi, tuttavia, resta spezzata a metà: molti sono i professionisti che, in contrapposizione con quelli di cui sopra, affermano che l’ipotesi di un collasso laterale risulti in realtà molto remota. 

Vulcani sottomarini in Italia

Il Mar Tirreno ospita numerosi vulcani. La maggior parte dei vulcani sono insulari o costieri, ma molti sono sottomarini. Il più grande vulcano sottomarino , come indicato poco prima, è il Marsili, ed è seguito per estensione dal vulcano Vavilov e dal Magnaghi. 

Sperando intanto che questo vulcano se ne stia buono buono, il nostro post sul Marsili, termina qui. Alla prossima con gli approfondimenti dedicati alle bellezze naturali della Campania, a cura di Napoli Fans!