Biografia fratelli Abbagnale nel post a cura di Napoli Fans
Bentrovati su Napoli Fans, il sito dedicato alla città partenopea. Per il post di oggi vi parliamo di Sport, e nello specifico dei fratelli Giuseppe, Carmine e Agostino Abbagnale, i quali sono tre ex canottieri italiani, tra i più famosi sportivi napoletani al mondo.
Vediamo insieme la loro storia e le tappe più importanti della loro carriera sportiva. Benvenuti su Napoli Fans!
Fratelli Abbagnale: una vita dedicata allo sport
I fratelli Abbagnale sono originari di Pompei, in provincia di Napoli.
I primi due, Carmine e Giuseppe, formano insieme a Giuseppe Di Capua, uno degli armi più famosi nella specialità del due con ma soprattutto hanno fatto la storia del canottaggio italiano e mondiale.
Durante la loro carriera riescono a vincere infatti 2 titoli olimpici e 7 mondiali. Gareggiamo insieme per 13 stagioni, dal 1981 al 1993.
Agostino invece riuscirà ad imporsi soprattutto nel quattro e nel due di coppia, vincendo praticamente tutto.
Giuseppe e Carmine Abbagnale fanno parte della Canottieri Stabia e lo zio Giuseppe La Mura si occupa dei loro allenamenti. In seguito lo zio diventa direttore tecnico della Federazione Italiana di Canottaggio.
Gli allenamenti sono massacranti e iniziano alle luci dell’alba: sveglia alle cinque del mattino, una corsa sino a Castellammare di Stabia, percorrendo dieci km. Dopo questo i fratelli iniziano a remare nelle acque di Castellammare sino alle otto del mattino, mentre la sera ritornano in palestra dopo i relativi impegni.
I fratelli Abbagnale sono tra i migliori interpreti nell’ambito del canottaggio mondiale e contribuiscono a far conoscere in tutto il mondo questo sport così importante, che è sempre stato poco seguito e compreso dal pubblico.
Sicuramente ricorderete le telecronache di Giampiero Galeazzi che con immensa gioia ed entusiasmo comunicava le loro innumerevoli vittorie, come questa che vi presentiamo dell’oro olimpico di Seul 1988:
Tanti successi in carriera
Giuseppe da sempre è il capovoga dell’armo e Carmine invece è il prodiere.
Il loro palmarès dona tantissima soddisfazione e orgoglio ai fratelli Abbagnale e a tutti i campani, perchè comprende 2 allori olimpici (e un argento conquistato a Barcellona 1992) e ben 7 titoli mondiali aggiudicati in 10 anni, tra il 1981 ed il 1991.
Nel 1994 Giuseppe si infortuna e non riesce a partecipare ai campionati mondiali di Indianapolis. In quell’occasione, il fratello Carmine vince l’unica medaglia senza suo fratello, gareggiando insieme a Gioacchino Cascone. La medaglia in questione è quella d’argento.
Davvero memorabile è la finale olimpica di Seoul 1988. Durante questa finale l’equipaggio italiano vince l’oro e sconfigge l’armo inglese formato da Sir Stephen Redgrave e Andy Holmes, che si posizionano al terzo posto dopo la Germania.
Inizialmente Giuseppe gareggia con altri prodieri ma poi decide di continuare con suo fratello. Dopo il 1993, anno in cui Giuseppe decide di ritirarsi dalla carriera sportiva, Carmine continua a gareggiare giusto per un paio di stagioni e conquista un altro argento mondiale.
Il terzo fratello, Agostino Abbagnale, è stato un altro grande interprete del Canottaggio Italiano. Conquista infatti altri due ori olimpici (Seul 1988 e Sidney 2000) e mondiali nel quattro di coppia e un oro olimpico nel due di coppia (Atlanta 1996). Successivamente ottiene un argento nel due di coppia ed uno nell’otto con ai mondiali.
Nel 1992 viene girato un film a Castellammare di Stabia intitolato Una storia italiana. Questo film si ispira alle carriere sportive proprio dei fratelli Abbagnale.
Il nostro post dedicato ai fratelli Abbagnale termina qui. Alla prossima da Napoli Fans!