Si sa. Chi ha dovuto lasciare ‘Partenope’ per lavoro/amore, chi ci vive, chi è allontanato per poi rientrare. Tutti coloro che sono nati a Napoli, hanno un rapporto viscerale con la propria terra.
Di amore e di odio. A seconda dei momenti. Perché sì, Napoli è la città dell’eccesso. La città dove tutto, nel bene e nel male, è possibile. Ecco, per portarla sempre con te, hai una soluzione: avere una carta da parati che simboleggi alcuni punti nevralgici.
Quali? Eccoli!
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La cartolina
Così viene definito quel panorama suggestivo che, da Mergellina, fa intravedere il mare, il Vesuvio e le case costruite sulla collina partenopea. Napoli, infatti, è una città ‘in salita’ e, quindi, dal livello del mare si possono vedere degli angoli che fanno invidia a tutto il mondo.
Un paesaggio che cambia a seconda che sia giorno o notte, estate o inverno. Se passi in orario da tramonto, infatti, lo scenario sarà assolutamente incantevole. Mentre di pomeriggio sembra quasi un quadro.
Non solo: puoi anche prendere una carta da parati che immortala i napoletani che fanno un tuffo al mare.
Il centro storico
Se ti piace vivere, come dicono tanti, la vera ‘napoletanità’ puoi optare per una carta da carta che rappresenta il centro storico.
Certo, detto così vuol dire tutto o niente: il centro storico di Napoli, patrimonio dell’Unesco, è tra i più grandi d’Europa e, quindi, è impossibile fotografare con un’immagine tutti gli scenari possibili.
Ma la bellezza di questa città risiede anche nei suoi abitanti. È una città che, infatti, nonostante la forte globalizzazione che ha coinvolto diverse località europee, ha ancora una propria identità. E alcuni mestieri ormai datati qui a Napoli danno da mangiare a tantissime famiglie.
Senza dimenticare la lingua napoletana. In Italia si studia l’italiano (e altre lingue straniere) ma qui si parla il napoletano. Infatti, molto spesso, i fotoriquadri immortalano persone più che posti.
Perché la vera ricchezza del centro storico di Napoli è rappresentata proprio dalle persone.
Posillipo
Se, invece, vuoi qualcosa di più ‘in’ e riservato (non per forza inteso come qualcosa di negativo, anzi!) puoi optare per una carta da parati che mostri delle foto scattate quassù, dalla collina di Posillipo.
Una parte di Napoli spesso definita a sé – per molti anni è stato un comune a parte -, dove abitano anche i calciatori o, comunque, persone con un portafogli molto ricco.
Qui, infatti, da via Petrarca, ad esempio, è possibile scattare delle foto che a qualsiasi persona nativa di Napoli, e che vive fuori, farebbe scattare una nostalgia senza pari.
Scenari unici, che raccontano tutta la città. Immersa tra i palazzi storici e il mare che bagna oltre 4 km di strada. E, a parole, non si riesce a dare una piena descrizione di ciò che si vede da questa collina
Via Toledo
Poteva mai mancare via Toledo (e NON via Roma, come si dice erroneamente) tra le carte da parati napoletane più in voga? Certo che no! La via dello shopping che, dopo la pedonalizzazione di diversi anni fa, ha avuto una nuova luce.
In ogni caso, però, è più di una via dello shopping. È, ad esempio, la via dove c’è la metro più bella d’Europa e tra le più invidiate del mondo. Anch’essa oggetto di carte da parati. E prima tappa per gli stranieri dopo aver girato il centro storico. Del resto, è da qui che si deve passare, partendo da piazza Dante, per arrivare in Piazza del Plebiscito.
Insomma, portare Napoli nella propria stanza non è semplice. Per un motivo: perché così tante le cose da ammirare che dovresti ‘inondare’ la casa di angolazioni e paesaggi diversi. E, forse, nemmeno in quel caso riusciresti a vedere tutto.