Aeroporto di Napoli Capodichino: storia e info oggi su Napoli Fans
L’aeroporto di Napoli Capodichino rappresenta uno degli scali più importanti, non solo d’Italia ma d’Europa. Questa bellissima stazione aerea della città di Napoli è più antica di quel che si crede, tanto che il suo nome affonda le origini nel periodo medievale.
In questo post a cura di Napoli Fans, vedremo insieme le origini dello scalo partenopeo, che ogni anno accoglie milioni di viaggiatori, e vi forniremo utili info per saperne di più su Capodichino e i suoi servizi.
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Indice dei contenuti
Capodichino Napoli, le origini del suo nome
Abbiamo già parlato delle origini antiche del termine Capodichino. Infatti la località da cui l’aeroporto prende il nome, deve infatti la sua denominazione all’espressione Caput Clivii, che potremmo tradurre con “sommità della salita”.
Caput Clivii, espressione storpiata poi nel tempo in “Capo de Chio”, era il modo attraverso cui, in antichità, ci si riferiva alla collina costituente anche il passaggio che, da Porta Capuana, dava pieno accesso alla città.
Ad oggi l’aeroporto di Napoli, il cui nome completo è Aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino “Ugo Niutta”, quest’ultimo omaggio ad uno dei primi aviatori napoletani – rappresenta anche un importantissimo punto di snodo per il capoluogo campano e un prezioso punto di riferimento per chi intende giungervi e visitarlo.
Ma quali sono le cose che bisogna sapere sul suo conto? Di seguito, qualche informazione utile.
Storia dell’aeroporto Capodichino
È nel XX secolo che comincia quella che tutti oggi potremmo ricordare come la storia di uno degli aeroporti più importanti della penisola italiana. Nel 1910, infatti, vengono avviate le prime esibizioni di velivoli su quello che all’epoca veniva chiamato “Campo di Marte”.
Si potrebbe tuttavia ricondurre lo sviluppo di Capodichino, come la grande stazione aerea qual è oggi, al 1912, quando la prima pilota donna professionista, Marie Sophie Blanchard, si leva in volo da Campo Marte con il suo pallone aerostatico.
La prima pista di Capodichino, però, è costruita e presentata solo nel 1920.
Durante la Seconda Guerra Mondiale l’aeroporto è usato fino al 10 giugno 1940 dalla 131ª Squadriglia Ricognizione della Regia Aeronautica e dal 1942 al 1943 dal 21º Gruppo Autonomo Caccia Terrestre, mentre successivamente dall’United States Army Air Forces per la Campagna d’Italia.
Solo dopo la guerra, lo scalo comincia ad essere utilizzato per scopi civili e non militari.
Nel 1995, quindi abbiamo fatto un bel salto nel tempo, abbiamo la privatizzazione dell’aeroporto napoletano, che da allora ha conosciuto uno sviluppo molto intenso in termini di voli e passeggeri.
Significativo l’anno 2000, quando Carlo d’Inghilterra inaugura la nuova sala partenze dello scalo napoletano.
Nel corso degli ultimi anni, soprattutto con l’aumento dei voli delle compagnie low cost più importanti come Easyjet e Ryanair da Napoli verso le principali città italiane ed europee, oltre che l’inaugurazione recente del primo volo intercontinentale che parte da Napoli con destinazione New York dell’American Airlines, l’aeroporto napoletano ha conosciuto un immenso sviluppo. Infatti si è passati dai 6.775.988 di passeggeri del 2016 agli 8.577.507 passeggeri del 2017, con un incremento del 26,6%. Ad oggi siamo arrivati a quasi 11 milioni di passeggeri l’anno (dati aggiornati al 2019)!
Aeroporto di Capodichino: info utili
L’aeroporto di Capodichino viene amministrato e gestito dalla società GESAC (Gestione Servizi Aeroporto Campani).
Lo scalo si occupa principalmente di voli di linea con collegamenti europei e voli charter: esso è servito da compagnie di bandiera e da compagnie low-cost, tra quelle più note troviamo ad esempio Volotea, Ryanair ed Easyjet. Da poco ospita la nuova tratta Napoli-New York servita da American Airlines.
All’interno dell’aeroporto
All’interno dell’aeroporto si può trovare ogni tipo di servizio e comfort.
La stazione aerea lascia infatti spazio ad aree di ristorazione, negozi, internet caffè, edicole e librerie.
Chi ha bisogno di una sistemazione, infine, potrà contare su una vasta offerta di hotel, alloggi e B&B posti proprio in prossimità dell’aeroporto e della località di Capodichino.
Sono inoltre disponibili fuori l’aeroporto servizi di parking a breve e lungo termine, oltre che piazzole per la sosta breve (quella utile a far scendere i passeggeri o accoglierli in auto).
Come raggiungere l’aeroporto di Capodichino
L’Aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino si trova in un punto nevralgico della città di Napoli, che lo rende perfettamente collegato ad ogni altra zona limitrofa.
La stazione aerea può essere per questo facilmente raggiunta con l’autobus: quello maggiormente utilizzato è l’Alibus, una navetta che non ha soste intermedie e collega lo scalo campano alla stazione centrale e al porto.
È possibile, ad ogni modo, raggiungere l’aeroporto anche in taxi o in auto.
Chi giunge con la propria automobile, può contare sulla presenza di numerosi parcheggi, alcuni proprio gestiti dalla società GESAC.
Contatti e info Aeroporto di Napoli
Eccovi di seguito i principali contatti e informazioni sullo scalo napoletano di Capodichino.
- Indirizzo: Viale F. Ruffo di Calabria, 80144 Napoli NA
- Sito Internet: http://www.aeroportodinapoli.it
Il nostro post dedicato all’Aeroporto di Napoli Capodichino, termina qui. Alla prossima con gli approfondimenti dedicati alla nostra città, sempre a cura di Napoli Fans!