Panettone World Cup: il pasticciere Salvatore Tortora porta la città di Napoli in finale, nel post di Napoli Fans
E’ vero che il panettone è un tipico dolce lombardo, che si prepara solitamente durante le feste natalizie. Ma quest’anno un pezzo di Napoli è riuscito a superare le fasi di selezione del prestigioso Panettone World Cup, l’evento dedicato al dolce amato da tanti durante le feste natalizie, che si terrà a Lugano, Svizzera, dal 5 al 7 novembre 2021. Infatti, Salvatore Tortora, Maestro Pasticciere di Marigliano, in provincia di Napoli, e pastry chef di “Espresso Napoletano”, con il suo fantastico Panettone ha superato tutte le fasi di selezione e figura tra i sette pasticcieri che rappresenteranno l’Italia alla coppa del Mondo del Panettone.
La squadra italiana affronterà in finale colleghi provenienti da tutto il mondo: Francia, Spagna, Stati Uniti e Svizzera, si contenderanno infatti lo scettro di numero 1 al mondo nell’arte pasticcera del panettone.
La finale italiana
La finale italiana (tenutasi sotto lo sguardo del Patron della competizione, il Maestro Pasticciere Giuseppe Piffaretti), che ha portato Salvatore Tortora alla finale svizzera, si è svolta lo scorso 20 febbraio a Milano, a Palazzo Bovara, e ha coinvolto 32 finalisti che sono stati giudicati da una giuria tecnica e una giuria stampa per proclamare i vincitori.
Le fasi eliminatorie della “Selezione Italia” erano invece iniziate il 31 ottobre e hanno coinvolto 92 pasticcieri, provenienti da ogni parte della nostra splendida patria.
- La giuria tecnica era composta da: Iginio Massari (Presidente di giuria) Maestro e fondatore AMPI; Angelo Musa, MOF Pâtissier; Debora Massari, Maestro AMPI e tecnologa alimentare; Diego Rossi, Chef di Trippa Milano; Davide Malizia, Pasticciere, campione del Mondo Zucchero Artistico; Gian Battista Montanari, Maestro AMPI e consulente; Roberto Rinaldini, Maestro AMPI e membro Relais Dessert; Jose Romero, Pasticciere, docente e formatore; Luca Poncini, Pasticciere; Fabrizio Galla, Maestro AMPI e membro Relais Dessert.
- La giuria stampa era composta da: Livia Chiriotti, Direttore editoriale di Pasticceria Internazionale; Roberta Schira, scrittrice, gourmet, critica gastronomica; Alessandra Favaro, caporedattore di Informacibo e food blogger; Federica Artina, Caporedattore Fine Dininig Lovers; Nadia Toppino, giornalista e food blogger; Ezio Zigliani, giornalista e comunicatore in ambito food; Claudio Burdi, giornalista food; Barbara Giglioli, giornalista professionista e critica gastronomica.
Chi è Salvatore Tortora?
Salvatore Tortora nasce a Casamarciano e la sua passione per l’arte dolciaria si riscontra fin dalla tenera età, portandolo così ad approfondirne le conoscenze e le competenze necessarie a divenire un Maestro Pasticciere.
E’ così che nel laboratorio di Ciro Scarpato, la Pasticceria Angela a San Sebastiano al Vesuvio, che Salvatore affinerà le sue capacità. Negli anni Novanta, grazie all’incontro con Iginio Massari nella Pasticceria Veneto di via Salvo D’Acquisto, nella città lombarda di Brescia, Salvatore si specializzerà in torte e mignon.
La continua ricerca dell’eccellenza porta ancora oggi Salvatore Tortora all’incessante sperimentazione di nuovi sapori e alla costante cura per la selezione di materie prime di alta qualità per la realizzazione delle sue creazioni, divenute vere e proprie opere d’arte del settore Pasticceria.

Cos’è Espresso Napoletano?
“Espresso Napoletano” è il format per cui opera Salvatore Tortora, che vanta ben quattro location, tre delle quali si trovano tra Napoli e provincia, nonché una a Mentone, località francese. Queste hanno l’obiettivo di riuscire a far vivere, a chiunque entri in contatto con il brand, quell’emozione, unica al mondo, di chi vive e ama Napoli, facendone rivivere i sapori e l’arte culinaria.