Castelli Napoli: elenco e info utili, nel post a cura di Napoli Fans
Pizza, mare, sole, mandolino, Pulcinella. Sono queste le prime cose che saltano alla mente di tutti quando si pensa alla città napoletana. Ma tutti sanno però che Napoli è una città ricca anche di monumenti e patrimoni di ogni tipo. Napoli vanta un vero e proprio record: è la città che ha ben sette castelli all’interno del proprio perimetro. Oltre a questi ve ne sono altri dislocati in tutta la provincia. Ogni castello ha caratteristiche particolari e destreggiarsi tra opere d’arte, bastioni e sotterranei è un viaggio davvero affascinante.
I castelli di Napoli e provincia sono stati costruiti in epoche differenti, ma quasi tutti accomunati da uno scopo: quello di difendere la città dai potenziali attacchi provenienti dal mare, motivo per cui i castelli principali sono situati tutti a difesa del Golfo locale.
Scopriamone di più nel nuovo post a cura di Napoli Fans e dedicato ai castelli napoletani. Bentornati sul nostro portale!
Indice dei contenuti
Castel dell’Ovo
Uno dei simboli più conosciuti della città: il Castel dell’Ovo è il castello più antico e la sua costruzione risale all’epoca dei Normanni. Secondo la leggenda, Virgilio nascose nei sotterranei del castello un uovo in una gabbietta e se fosse rimasto intatto avrebbe garantito protezione alla città e al castello stesso. C’è anche chi sostiene che il nome derivi dalla forma, ad uovo, della piccola isola su cui è stato costruito.
Aperto tutti i giorni, è la meta ideale per chi vuole godere di un panorama spettacolare in quanto è situato nell’isola di Megaride, all’interno della baia della città.
Castel Nuovo o Maschio Angioino
Il Maschio Angioino è uno dei simboli della città partenopea. Situato in Piazza Municipio, è caratterizzato da una forma trapezoidale con 5 torri. E’ stato costruito tra il 1279 e il 1282, epoca in cui la capitale del Regno venne spostata da Palermo proprio a Napoli. Sulla fortezza sono state effettuate svariate opere di modernizzazione, che la rendono adatta alle diverse esigenze del momento.
Ora è anche la sede del Museo Civico.
Castel Sant’Elmo
Adagiato sulla collina del Vomero, si erge maestoso il Castel Sant’Elmo, il punto strategico della città partenopea, dove poter scorgere eventuali nemici giungere via mare.
Tale struttura era in precedenza denominata Patorcium e oggi si erge insieme a una chiesa dedicata a Sant’Erasmo.
Il primo cenno storico documentato che riguarda Castel Sant’Elmo risale al lontano 1275. Si narra che la decisione di costruire questo nuovo castello venne presa da Roberto d’Angiò.
Castello di Nisida
Si tratta di un edificio costruito sull’omonima isola collegata alla terraferma grazie ad un ponte. Fu costruito durante l’epoca angioina e la Torre di Guardia è di epoca successiva. Nel 1626 divenne un lazzaretto che ospitava i malati di peste. Attualmente è la sede del carcere minorile.
Castello del Carmine
Il Castello del Carmine, detto anche Sperone, sorgeva nella zona del Mercato e fu eretto da Carlo III di Durazzo nel 1382. I suoi scopi erano prettamente di tipo di militare ma purtroppo, per ragioni di viabilità, il castello venne distrutto da una colata di cemento. Ad oggi resta solamente la Torre Spinella, la Torre Brava e parte delle mura aragonesi.
Forte di Vigliena
Il Forte di Vigliena si ergeva nel quartiere di San Giovanni a Teduccio e fu fatto costruire da Juan Manuel Fernández Pacheco y Zúñiga, marchese di Villena intorno al 1700. Questo forte era alto solo 6 metri e venne usato principalmente per scopi militari. Reso famoso per la battaglia tra forze della Repubblica Partenopea e truppe Sanfediste, ad oggi di questo monumento resta ben poco.
Altri castelli famosi in zona
Di seguito altri castelli famosi nella zona di Napoli e Campania.
Castello aragonese di Ischia
Castello eretto attorno al 474 a.C. dai Greci sull’isola di Ischia, una delle perle del Mar Tirreno. Fu distrutto dai Romani e in seguito ricostruito e ampliato proprio durante la dominazione degli aragonesi. Ha una forma triangolare ed è circondato dal mare su tutti i suoi lati. Oggi può essere visitato accedendo tramite un apposito ponte, che lo collega all’isola. All’interno è possibile visitare le ampie sale, le camere, i giardini e le terrazze, da cui è possibile godere di paesaggi incredibili.
Sono presenti anche una piccola cappella, la camera di tortura, la prigione e un museo in cui sono esposti reperti archeologici. E’ una delle attrazioni più apprezzate dell’isola ed è anche la location di concerti, festival, mostre ed eventi.
Castello di Baia
Il Castello di Baia è senza dubbio una delle attrazioni più belle della Campania.
Detto anche Castello aragonese, questa fortezza sorge a Baia, frazione di Bacoli, ed è situato in un’area di notevole importanza dal punto di vista strategico.
Questo fu eretto su di un promontorio naturalmente difeso a est da un alto dirupo tufaceo a picco sul mare, e ad ovest dalla profonda depressione data dalle caldere di due vulcani chiamati “Fondi di Baia” e con l’aggiunta di mura, fossati e ponti levatoi, il castello risultava praticamente inespugnabile.
La sua posizione, che da su tutto il Golfo di Pozzuoli e fino alle isole Procida e Ischia, consentiva un controllo pressoché completo sulla zona, impedendo tanto l’avvicinamento di flotte nemiche, quanto l’eventualità di sbarchi di truppe, che avessero voluto marciare su Napoli con un’azione di sorpresa alle spalle.

Castello di Limatola
Situato nell’omonimo comune in provincia di Benevento. Il primo nucleo del castello risale al IX secolo e fu ampliato attorno al XVI secolo, periodo in cui divenne non più un luogo di difesa ma una residenza signorile. Oggi è possibile visitare la torre di guardia, la chiesa di Santa Maria del Castello, le cucine e le sale d’armi. Famoso per il suo evento natalizio.
